energy manager
In copertina, un’immagina di archivio di Canale Energia.

Sono numerose le sfide che attendono i circa 2.500 energy manager nominati in Italia per rispondere al cambiamento delle priorità aziendali, alla complessità dell’efficienza energetica, all’ampliamento delle dimensioni dell’energy management e alle politiche sempre più stringenti e ambiziose.

Un focus su questi obiettivi è stato affrontato dalla Federazione italiana per l’uso razionale dell’energia (Fire) che ha organizzato il 23 novembre la conferenza Enermanagement per mettere in luce i migliori strumenti che possono aiutare le imprese e gli enti nel fare fronte alla trasformazione in atto del sistema economico in chiave energetica. Su tutti, i Sistemi di gestione dell’energia (Sge).

Per Fire la necessità per le imprese è quella di investire nell’uso razionale dell’energia per cavalcare la rivoluzione energetica e non subirla, si legge nella nota stampa.

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L’energy manager chiave per vincere la sfida energetica

La rivoluzione deve partire dagli energy manager. Lo ha sottolineato il direttore di Fire, Dario Di Santo: “Per le imprese sarà fondamentale costruire in questi anni modelli di business a basso contenuto di carbonio e sostenibili per crescere, assicurarsi la competitività e non subire il caro prezzi e le trasformazioni in corso. Per questo occorre rivedere i criteri di scelta degli investimenti e puntare sugli energy manager”, viene messo in risalto nella nota.

Sono molti i filoni collegati con questa rivoluzione in atto, tra questi: l’obbligatorio cambio di comportamenti e business, le comunità energetiche, le scelte tecnologiche, l’elettrificazione diffusa.

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Trasformare le imprese a partire dagli Sge

In merito ai Sistemi di gestione dell’energia, alla conferenza si è evidenziato come l’adozione di un Sge possa realmente avviare un cambiamento consistente nell’impresa, a partire da una volontà dei decisori chiaramente espressa. Il sistema facilita l’analisi sui benefici multipli e orienta un percorso di partecipazione condivisa alle politiche e alle azioni energetiche aziendali.

Dalla recente indagine Fre-Cti emerge un quadro chiaro: le organizzazioni che hanno adottato un Sge, oltre ai risparmi energetici, riscontrano un miglioramento dell’immagine aziendale sul mercato, nonché una migliore gestione delle risorse aziendali e una minore emissione di gas climalternanti.

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