Il Governo Uk ha presentato il Carbon Budget and Growth Delivery Plan, un documento fondamentale che delinea la strategia per la continua riduzione delle emissioni in linea con lo storico Climate Change Act del 2008. Questa legge pionieristica non solo ha consolidato il Regno Unito come leader globale nella decarbonizzazione, ma ha anche creato un ambiente di stabilità che ha attirato miliardi di sterline in investimenti nell’energia pulita.
Il quadro normativo, sostenuto da importanti aziende, sindacati e organizzazioni della società civile britanniche, ha permesso ai settori a zero emissioni nette di crescere a un ritmo tre volte superiore a quello dell’economia generale, come evidenziato dalla Confederazione dell’Industria Britannica.
Piano per il clima: strategia del Governo Uk
Dal 1990, il Regno Unito ha ridotto le proprie emissioni di oltre il 50%, mentre l’economia è cresciuta di oltre l’80%: un chiaro esempio che l’azione per il clima può andare di pari passo con la prosperità economica. Il piano punta a massimizzare i benefici per i cittadini e le imprese britanniche, promettendo crescita economica, aria più pulita e la protezione dell’ambiente naturale per le generazioni presenti e future. A partire da luglio, sono stati annunciati oltre 57 miliardi di euro di investimenti privati nel settore dell’energia pulita, con la forza lavoro destinata a raddoppiare, raggiungendo oltre 800.000 persone entro la fine del decennio.
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Punti chiave del piano: bollette, lavoro, case più calde
Il Carbon Budget and Growth Delivery Plan si concentra su politiche che portano miglioramenti tangibili nella vita quotidiana dei cittadini, sfruttando le tecnologie energetiche pulite per ridurre i costi e migliorare le condizioni abitative. L’investimento in energia pulita è cruciale per affrontare la vulnerabilità in Uk delle fluttuazioni dei prezzi dei combustibili fossili, esacerbata dall’aumento dei costi all’ingrosso del gas, ancora superiori del 75% rispetto al periodo pre-invasione russa dell’Ucraina del 2022. Per questo, il Governo sta investendo in rinnovabili e nucleare per passare a un’energia pulita e autoctona. L’obiettivo è duplice: garantire la sicurezza energetica nazionale e ridurre in modo permanente le bollette energetiche delle famiglie.
Per sostenere la missione a zero emissioni nette, il governo ha annunciato un piano nazionale per il reclutamento che mira a creare oltre 400.000 posti di lavoro aggiuntivi entro il 2030. Questi nuovi impieghi si distribuiranno in tutto il Paese: dalla centrale nucleare di Sizewell C nell’East Anglia, alla produzione di turbine eoliche a Hull, ai progetti di cattura del carbonio nel Nord Ovest e Nord Est, e ai porti in Galles e Scozia, stimolando la crescita a livello regionale.
Il piano si impegna a riqualificare le abitazioni di 5 milioni di famiglie attraverso il cosiddetto Piano Case Calde. Verrà offerto supporto alle famiglie per adottare un riscaldamento a basse emissioni di carbonio, come le pompe di calore, e per migliorare l’isolamento e l’installazione di pannelli solari. L’approccio è basato su incentivi per rendere le tecnologie a basse emissioni di carbonio la scelta naturale dei consumatori.
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Benefici ambientali: aria più pulita e mobilità sostenibile
L’azione per il clima si traduce anche in un miglioramento diretto della qualità della vita grazie a un’aria più pulita in tutto il Paese. La piantumazione di alberi e la transizione a tecnologie a basse emissioni contribuiscono a creare luoghi più salubri, attraenti e resilienti in cui vivere. Un esempio tangibile è l’adozione di veicoli a zero emissioni, che sono ora più economici da gestire, con un risparmio annuo stimato di 1.700 euro rispetto a un’auto a benzina o diesel. In sintesi, il piano del Regno Unito dimostra che l’impegno per il clima è una strategia vincente per la sostenibilità ambientale e la prosperità economica.
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