smart cities sviluppo urbano

Il progetto europeo Urbact aiuta le città a sviluppare soluzioni pragmatiche che siano nuove e sostenibili e che integrino le tematiche urbane in chiave economica, sociale e ambientale.

Al suo interno, non poteva mancare un focus sulla mobilità, quest’ultima infatti è ad un punto di snodo nelle diverse politiche urbane. Per questo motivo, è stato sviluppato il progetto europeo “Thriving Streets”, che collega la mobilità alla prosperità economica, all’accessibilità, all’inclusione, alla partecipazione e alla salute, per incoraggiare un cambiamento verso città più resilienti e attraenti.

Questo progetto, nello specifico, mira a migliorare le politiche locali attraverso una pianificazione dell’azione integrata e un processo organizzato di scambio delle informazioni tra le città di tutta Europa. 

Si tratta di una rete di dieci città che lavorano insieme per migliorare la mobilità nelle aree urbane attraverso una prospettiva economica e sociale. Capofila del progetto è la città di Parma. 

Il Piano d’azione della città di Parma: molto più che mobilità

Le dieci città che hanno preso parte al progetto sono: Parma, lead partner appunto, Antwerp in Belgio, Igoumenitsa in Grecia, Klaipèda in Lituania, Radom in Polonia, Santo Tirso in Portogallo, Oradea in Romania, Nova Gorica in Slovenia, London Borough of Southwark in UK e Debrecen in Ungheria. 

La città di Parma ha preso parte al progetto “Thriving streets”, come dichiarato in un’intervista su YouTube da Patrizia Marani, senior project coordinator manager – EU funded projects, perché Parma è vista come un’area inquinata e dunque, città e regione Emilia-Romagna si sono adoperate parecchio per migliorarne la qualità dell’aria. Essendo la mobilità causa di inquinamento, Parma ha investito notevolmente negli anni scorsi in quella sostenibile come chiave strategica per risolvere il problema, attraverso le diverse modalità indicate nel progetto, quali: l’inclusione, le politiche sociali, le politiche culturali e turistiche. 

Nella città di Parma, è stato implementato un Piano d’azione per la mobilità, ma non è solo un Piano sul traffico e sul trasporto pubblico, infatti vuole anche essere attrattivo per la popolazione locale e i turisti, affinché le persone tornino a visitare la città oltre il torrente. 

Il Piano d’azione si basa sulla promozione della mobilità attiva e della sicurezza, sul miglioramento della qualità degli spazi pubblici, dedicati a bambini e adolescenti, nonché sulla qualità della vita e l’attrattivitá del quartiere.

Di questo network, conclude Marani, mi piace lo scambio che si ha con altre città, veramente utile, avendo tutte le stesse sfide e problemi a cui dover far fronte, inoltre il fatto di poter trovare delle soluzioni insieme”. 

L’esperienza delle diverse città partner europee

La città di Santo Tirso, in Portogallo, sta implementando diversi progetti su piccola scala nel settore della mobilità, grazie al rinnovo della propria mobilità elettrica, così da aggiornare le conoscenze in materia. Qui, si mira a promuovere la mobilità a piedi e in bici, in seguito alla conformazione della città che lo permette. João Correia, project manager della città, dichiara che il progetto “Thriving Streets” è un ottimo modo per acquisire nuova conoscenza, scambiarsi informazioni tra le città e avere diverse prospettive. 

Oradea, in Romania, città di circa 20mila abitanti, ha un centro storico di rilievo, ma le automobili possono attraversarlo in lungo e in largo. Dunque, la municipalità sta predisponendo dei parcheggi fuori dall’area del centro storico, seppur limitrofi. Alcuni attualmente sono presenti, ma non sono utilizzati alla loro piena capacità. Il primo step messo in atto è che, chi parcheggia nel centro paga molto di più di chi parcheggia nei parcheggi regolari; il secondo step è di spostare prossimamente tutti i parcheggi fuori dal centro storico. 

Nova Gorica, in Slovenia, ha gli stessi problemi di tante altre città europee e per risolvere il problema del traffico, deve confrontarsi con il fatto che gran parte della sua storia sia coperta da parcheggi e autovetture. Quindi, la municipalità si sta adoperando per cambiare la destinazione di questi storici spazi pubblici. 

In London Southwark, borgo di Londra, si sta lavorando ad alcuni progetti per migliorare la struttura delle piste ciclabili e, nelle strade, si organizzano più aree per sedersi, dove le persone possano godersi il proprio tempo libero. Tra le azioni svolte: sono stati concepiti dei Doctor’s bike, che aggiustano le biciclette, delle aree dove prendere il caffè gratuitamente e tanti  piccoli eventi che le persone dimostrano di apprezzare. 

La città di Klaipèda, in Lituania, si è unita al progetto perché avendo già un Piano d’azione sulla mobilità voleva attuarlo indagando prima sulle migliori prassi in Europa e nelle città limitrofe. Le azioni messe in campo riguardano soprattutto il trasporto pubblico per attrarre le persone nella città vecchia, dove le famiglie passano molto tempo, quindi anche l’organizzazione di eventi ed attrazioni in città è molto vivace. 

Ad Igoumenitsa, in Grecia, il progetto “Thriving Streets” è stato molto importante per recuperare aree abbandonate della città e riportarvi la vita economica e sociale, un’opportunità unica per rivitalizzare la città e portare qui più cittadini, facendoli rimanere in quest’area. Sono stati messi a punto diversi piani per questo fine, non solo per il quartiere, ma per tutta la città. Al momento, sono stati creati dei pop-up shop che offrono caffè e soft drink, vengono ripulite le aree verdi e vengono organizzati diversi cinema all’aperto durante l’estate. Molto importante l’obiettivo di creare strade sicure per i bambini, unendole alla strada principale della città, connettendovi anche l’area archeologica e museale.

Numerose le sfide che affronta anche la città di Debrecen in Ungheria, che sta implementando diverse iniziative, tra cui: lo sviluppo delle interconnessioni e di trasporti sostenibili, incentivando l’utilizzo della bicicletta, attraverso bicycle pass e, applicando la digitalizzazione con gli smart parking system, per risolvere il problema dei parcheggi in città. Inoltre, qui vengono svolte delle campagne di comunicazione per attrarre e connettere le persone all’interno dei progetti cittadini. 

Infine, in Belgio, esattamente a Antwerp Deurne, inizierà una riqualificazione delle strade, creando nuove infrastrutture e facendo capire alle persone che gli spazi, soprattutto del centro storico, possono essere vissuti in modi differenti. 

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