A Parigi il primo Summit globale sulle transizioni energetiche incentrate sulle persone

Presieduto dal direttore esecutivo dell’IEA, Fatih Birol, ha l’obiettivo di promuovere soluzioni che assicurino l’inclusività della transizione all’energia pulita

Oltre duecento leader di cinquanta Paesi si sono riuniti oggi, 26 aprile, a Parigi per il primo Summit globale sulle transizioni energetiche incentrate sulle presone (Global Summit on People-Centred Clean Energy Transitions), organizzato dall’Agenzia internazionale dell’energia (IEA).

IEA Summit transizioni energetiche incentrate sulle persone
Fatih Birol, direttore esecutivo dell’IEA, e Diego Pardow, Ministro cileno dell’Energia © Birol/X

Importante assicurare la tutela dei lavoratori e la parità di genere

L’obiettivo dell’incontro è di fornire ai principali stakeholder – politici, rappresentanti dei lavoratori e delle imprese, giovani attivisti e leader indigeni – una piattaforma per discutere delle principali sfide economiche e sociali da superare per assicurare che il passaggio alla nuova economia energetica sia equo e non lasci indietro nessuno.

Il vertice – presieduto dal direttore esecutivo dell’IEA, Fatih Birol – è un’occasione per capire come far sì che le persone siano al centro della transizione all’energia pulita. Tra le tematiche affrontate: il ruolo dei cittadini, la parità di genere, i diritti dei lavoratori, la massimizzazione degli impatti positivi a livello sociale.

“La transizione avrà successo solo se andrà a beneficio di coloro che ne hanno più bisogno”

“Mentre l’evoluzione del sistema energetico globale accelera, dobbiamo rimanere concentrati nel garantire che le trasformazioni vadano a vantaggio di tutti, specialmente delle fasce più vulnerabili della società, garantendo loro una vita migliore, una salute migliore e un Pianeta migliore”, ha dichiarato il dott. Birol.

“Questo vertice globale invia un chiaro segnale alla comunità internazionale: dobbiamo garantire che le prospettive dei lavoratori, dei giovani, delle popolazioni indigene e di altri gruppi chiave siano effettivamente integrate nei piani di transizione all’energia pulita. Queste transizioni avranno successo solo se andranno a beneficio delle persone che ne hanno più bisogno”, ha concluso Birol.

I nuovi strumenti messi a disposizione dall’IEA

È proprio per questo che l’IEA convocherà una nuova Commissione globale indipendente sulle transizioni energetiche incentrate sulle persone, con un focus sul tema della progettazione per l’equità.

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Nel mentre, ha lanciato anche un nuovo hub digitale, che riporterà dati e analisi volti a monitorare i progressi verso il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi stabiliti alla COP28: raddoppiare l’efficienza energetica e triplicare la capacità rinnovabile, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili e sviluppando nuove tecnologie verdi.

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