International Day of Clean Energy: l’accesso all’energia pulita è un diritto umano

Il 26 gennaio si celebra la Giornata internazionale dell’energia pulita per ricordare la nascita dell’IRENA e l’importanza di velocizzare la transizione energetica.

Oggi, 26 gennaio 2024, si celebra la prima Giornata internazionale dell’energia pulita (International Day of Clean Energy). La ricorrenza è stata istituita lo scorso anno dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con la risoluzione A/77/327.

International Day of Clean Energy, Giornata internazionale dell’energia pulita
Foto di Aaron Burden/Unsplash

La data del 26 gennaio è stata scelta in quanto corrisponde all’anniversario di nascita dell’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA), fondata nel 2009 per accompagnare le nazioni di tutto il mondo lungo un percorso di transizione energetica.

L’obiettivo della Giornata è proprio quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di una transizione giusta e inclusiva che assicuri benefici al Pianeta e ai suoi abitanti, promuovendo al tempo stesso l’adozione di strategie concrete per centrare l’obiettivo.

L’SDG 7 al centro dell’International Day of Clean Energy

Ancora oggi, 675 milioni di persone vivono al buio: quattro su cinque si trovano nell’Africa sub-sahariana. La mancanza di energia elettrica ostacola l’istruzione, l’assistenza sanitaria e le opportunità economiche. Molte di queste aree in via di sviluppo dipendono ancora fortemente dai combustibili fossili: senza un’inversione di rotta, una persona su quattro utilizzerà ancora sistemi di cottura inefficienti nel 2030, con gravi ripercussioni sulla salute e sull’ambiente.

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Sebbene siano stati compiuti molti passi avanti, il mondo non è sulla buona strada per raggiungere l’Obiettivo di sviluppo sostenibile numero 7 (SDG7), che mira a garantire a tutti l’accesso a un’energia conveniente, affidabile, moderna e sostenibile entro il 2030. L’Assemblea Generale farà un bilancio ufficiale nell’aprile 2024 per valutare i progressi e raccomandare soluzioni.

L’energia pulita è alla base dello sviluppo sostenibile

Oltre a rappresentare una questione di sostenibilità sociale, la diffusione dell’energia pulita è una delle strategie più importanti nella lotta contro i cambiamenti climatici. Lo sfruttamento dei combustibili fossili è fra i principali responsabili delle emissioni di gas serra generate dalle attività umane, tanto che nel documento finale della 28esima conferenza sul clima delle Nazioni Unite (COP28) è stato incluso un riferimento alla necessità di “fuoriuscire” dall’era delle fonti fossili, triplicando invece la capacità di produrre energia elettrica a partire da fonti rinnovabili.

Allo stesso tempo, è fondamentale aumentare l’efficienza energetica di settori come quello dei trasporti, dell’edilizia, dell’illuminazione e degli elettrodomestici: grazie a tecnologie più efficienti, è possibile risparmiare denaro, ridurre l’inquinamento e avvicinarsi all’obiettivo di garantire l’accesso universale all’energia sostenibile, ribadisce l’ONU.

“Una transizione equa è fondamentale per evitare gli effetti peggiori della crisi climatica e stimolare lo sviluppo sostenibile”, ha dichiarato il segretario generale, António Guterres. “Per questo, sono lieto di celebrare la prima Giornata internazionale dell’energia pulita e il lavoro dell’IRENA. Sono convinto che rinunciare ai combustibili fossili non sia semplicemente necessario, ma sia inevitabile”.

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