batteria
Foto di 200 Degrees da Pixabay

Dal prossimo 3 settembre le imprese selezionate per partecipare agli Importanti progetti di comune interesse europeo (Ipcei) sulle batterie potranno chiedere le agevolazioni per gli investimenti, le attività di ricerca, lo sviluppo e l’innovazione in Italia.

Ammontano a 1,7 miliardi di euro le risorse stanziate nel Fondo Ipcei gestito dal ministero dello Sviluppo economico, secondo quanto stabilito dai decreti ministeriali firmati dal capo di dicastero Giancarlo Giorgetti.

Ipcei batterie: i fondi

Le risorse sono così suddivise: 1 miliardo di euro tra due Ipcei attivati a sostegno delle imprese italiane nel settore delle batterie; 700 milioni nell’Ipcei sulla microelettronica. Nel dettaglio:

  • Ipcei batterie 1 con 473,35 milioni di euro a sostegno di progetti e attività per l’introduzione di “tecnologie altamente innovative e sostenibili lungo l’intera catena del valore delle batterie agli ioni di litio, con l’obiettivo di migliorare le caratteristiche di durata, i tempi di caricamento, la sicurezza e la compatibilità ambientale dei nuovi prodotti in linea con i principi dell’economia circolare”, si legge sul sito ministeriale;
  • Ipcei batterie 2 con 533,6 milioni di euro a sostegno di progetti e attività per stimolare “ricerca e sviluppo della produzione di materie prime, celle, moduli e sistemi di batterie elettriche su larga scala per il settore industriale italiano ed europeo”;
  • Ipcei microelettronica con 410,2 milioni di euro già programmati cui si aggiungono 325,85 milioni di euro destinati alla realizzazione e allo sviluppo di “tecnologie e componenti microelettroniche innovative nei settori dei chip efficienti sul piano energetico, dei semiconduttori di potenza, dei sensori intelligenti, dell’attrezzatura ottica avanzata e dei materiali compositi”.

Queste risorse puntano a sostenere il Made in Italy in settori ritenuti strategici a livello europeo, oltre che a stimolare nuove sinergie tra le filiere dei Paesi membri. “Particolarmente soddisfatto” si è detto il capo di dicastero Giancarlo Giorgetti: “Finalmente si lavora senza sosta al fianco delle imprese che raccolgono la sfida della transizione”.

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