Raggiunto accordo tra Consiglio e Parlamento per garantire la connettività sostenibile in Europa

Costruire una rete rete transeuropea dei trasporti (TEN-T) affidabile, senza interruzioni e di alta qualità che garantisca una connettività sostenibile in tutta Europa senza interruzioni fisiche, colli di bottiglia e collegamenti mancanti.

treni regionali Mims
foto Pixabay

L’accordo raggiunto ieri 18 dicembre rappresenta “una pietra miliare per una connettività migliore e sostenibile in EuropaÓscar Puente, ministro spagnolo dei trasporti e della mobilità sostenibile. “Gli orientamenti per la rete TEN-T sono uno strumento chiave della politica dei trasporti dell’UE che contribuirà notevolmente a rafforzare la coesione dell’UE e a stimolare la crescita e l’occupazione.”

In seguito a questo accordo i lavori procederanno sul piano tecnico. A seguito di ciò il testo sarà trasmesso ai rappresentanti degli Stati membri (Coreper) per l’approvazione.

Cosa prevede l’accordo

  • La rete centrale dovrebbe essere completata entro il 2030,
  • la nuova rete centrale dovrà essere ampliata entro il 2040,
  • la rete globale terminata entro il 2050.

Ferrovie centrali per il cambiamento

L’accordo ha riconosciuto il ruolo delle ferrovie come strategico per un passaggio al trasporto sostenibile. Prevedendo ad esempio l’inclusione di requisiti operativi per i corridoi merci ferroviari negli articoli del regolamento TEN-T rivisto in quanto considerati inseparabili dai requisiti infrastrutturali.

Per farlo sono stati concordati nuovi requisiti volti a contribuire al trasferimento modale e a migliorare le prestazioni della futura rete ferroviaria TEN-T con la realizzazione di:

  • un sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS) sulla rete estesa di base e globale,
  • la migrazione allo scartamento nominale standard europeo,
  • l’aumento del numero di 740i treni merci lunghi un metro
  • la velocità minima di linea di 160 km/h per i treni passeggeri
  • connessione tra gli aeroporti con i servizi di trasporto ferroviario anche alta velocità dove possibile.
  • previsti anche quattro corridoi di trasporto europei della rete TEN-T all’Ucraina e alla Moldavia e collegamenti di frontiera con la Russia e la Bielorussia.

Infine sono stati accordati collegamenti migliori e più rapidi per passeggeri e merci per ferrovia, nonché una migliore integrazione di porti, aeroporti e terminali multimodali di trasporto merci nella rete TEN-T.

Trasporto stradale

Rispetto il trasporto stradale nell‘accordo si richiede agli Stati membri di avere la flessibilità necessaria per “affrontare la sicurezza stradale” in modo adeguato alle condizioni locali piuttosto che applicare una serie unica di norme stradali.

Il traffico automobilistico dovrà prevedere vie di trasporto separate per le due direzioni di traffico con una striscia divisoria non destinata al traffico o, eccezionalmente, con altri mezzi. Previste anche aree di parcheggio sicure sulla rete centrale ed estesa per garantire migliori condizioni di lavoro e di riposo per i conducenti professionisti. Tali aree saranno distribuite entro una distanza media massima di 150 km sul nucleo e sulla rete centrale estesa.

Entro il 2027 inoltre per ciascun nodo urbano dovrebbe essere definito un piano di mobilità urbana sostenibile (SUMP), un piano integrato a lungo termine per il trasporto merci e la mobilità dei passeggeri per l’intera area urbana funzionale. 

 

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