Nel comune di Dalmine, in provincia di Bergamo, è partito un nuovo modello di condivisione dei veicoli elettrici in fasce alternative e compatibili. Nell’orario d’ufficio, dalle 8.30 alle 17.30, i dipendenti del Comune useranno i mezzi elettrici per svolgere le proprie mansioni. Per il resto della giornata, e della nottata, i veicoli saranno a disposizione dei cittadini.

Il servizio E-Vai Public

Il servizio si chiama E-Vai Public, nasce dalla collaborazione tra l’amministrazione comunale e il gruppo Fnm ed è frutto del più ampio progetto europeo I-SharE LIFE, che vuole spingere l’adozione di innovativi servizi di car sharing urbani.

L’azienda ha consegnato a Dalmine, apripista del progetto, due veicoli elettrici, con un’autonomia di 400 km. L’amministrazione ha optato per la formula del canone a noleggio tutto compreso, ma ogni Comune sceglierà le condizioni più convenienti dell’accordo tra le parti. Il sistema è station based: l’utente dovrà riconsegnare i veicoli nelle postazioni che il Comune sta realizzando in piazza Matteotti, nei pressi della biblioteca comunale.

Le stazioni di ricarica

Al momento le auto sono utilizzabili solo dai dipendenti del Comune perché le 7 stazioni di ricarica, che copriranno l’intero territorio, sono in fase di costruzione da parte dell’azienda vincitrice del bando di gara.

Meno auto in città

Con questo progetto l’intento è di ridurre il numero dei mezzi in circolazione in città e di offrire un servizio di car sharing in quelle aree medio-piccole dove non c’è copertura. Per il singolo utente le condizioni cambiano: il costo è orario e ammonta a 6 euro. Se non vuole rientrare a Dalmine deve prenotare una macchina del servizio E-Vai regionale.

Nuovo servizio per gli studenti

L’iniziativa sposa le nuove tendenze di mercato. Le nuove generazioni, in particolare, preferiscono il noleggio del veicolo all’acquisto. E lo usano sempre più spesso in abbinamento ad altre forme di spostamento: “Il car sharing è certamente una delle soluzioni che potrà limitare gli accessi di veicoli diretti anche verso la nostra Università”, spiega il sindaco Lorella Alessio in una nota stampa. “Questa iniziativa nasce anche con lo scopo di voler agevolare quegli studenti che si spostano con le linee ferroviarie e che, ci auguriamo, possano trovare presto delle auto elettriche in prossimità delle stazioni ferroviarie e raggiungere il polo universitario”.

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