Report Ecopneus_Giovanni Corbetta e DG Federico Dossena

In 10 anni di attività, Ecopneus, società senza scopo di lucro principale operatore della gestione degli pneumatici fuori uso (Pfu) in Italia, ha recuperato l’equivalente di una pila di pneumatici delle dimensioni di un campo da calcio e alta 1,5 km.

E’ ciò che emerge dal rapporto presentato il 30 giugno, dalla fondazione per lo Sviluppo sostenibile durante una web conference, a cui ha partecipato Ilde Gaudiello, dirigente del ministero della transizione ecologica, responsabile dei sistemi di gestione di rifiuti e attraverso video-testimonianze, Andrea Orlando, ministro del lavoro; il Sen. Paolo Arrigoni, commissione Ambiente del Senato; i parlamentari Chiara Braga e Rossella Muroni; Ermete Realacci, presidente Symbola; Edo Ronchi, presidente fondazione Sviluppo sostenibile.

I numeri del rapporto

Ecopneus ha gestito il 60% degli Pfu generati ogni anno in Italia, gestione che, insieme agli altri attori della filiera, ha permesso di promuovere l’impiego della gomma riciclata nella vita quotidiana e, ovviamente una cultura del riciclo e della sostenibilità. 

A partire dal 2011 ad oggi, ha gestito 2 milioni 220 mila 090 tonnellate degli pfu, sostanzialmente come il peso di 20 super portaerei, 130 mila tonnellate in più rispetto agli obiettivi di legge, con un incremento del +6% in media ogni anno.

La società ha inoltre effettuato oltre 700 mila missioni di raccolta presso circa 25 mila gommisti registrati su tutto il territorio nazionale, impegnandosi a prelevare 87 mila tonnellate degli pfu, abbandonati nei territori della Terra dei Fuochi.

Questo impegno capillare su tutto il territorio nazionale vede Ecopneus gestire mediamente, ogni anno, 200.000 tonnellate di Pfu, l’equivalente in peso di circa 22 milioni di pneumatici per automobile. 

Gli pneumatici destinati al recupero di energia e materia

Durante questi dieci anni di attività, il 48% degli pfu raccolti è stato destinato al recupero di energia, mentre il 52% è stato avviato al recupero di materia per produrre principalmente granuli e polverini di gomma impiegati nei diversi settori applicativi: pavimentazioni sportive (50%), manufatti e componenti (29%), articoli in gomma (8%), isolanti acustici per edilizia (7%) e asfalti a bassa rumorosità (3%).  

La quota di recupero di materia è cresciuta in modo costante, grazie al sistema industriale costruito, composto da circa 100 imprese sul territorio che si avvalgono delle migliori pratiche e tecnologie di trattamento esistenti.

“Gli importanti dati di gestione raggiunti da Ecopneus in 10 anni di attività sono il risultato di una strategia lungimirante che negli anni ha consentito di costruire un sistema fondato su qualità, competenza ed innovazione  coinvolgendo in modi diversi tutti gli stakeholder del sistema: dai cittadini alle istituzioni, alle imprese della filiera del trattamento e dei settori del riciclo, agli enti di ricerca, alle associazioni”, ha dichiarato Giovanni Corbetta, che ha guidato Ecopneus sin dalla sua costituzione. “Negli ultimi 10 anni molte cose sono cambiate e il sistema industriale gestito da Ecopneus si è progressivamente strutturato, grazie anche ad un processo di gestione della qualità che ha consentito di migliorare sempre di più l’output del processo di riciclo”. 

“Continueremo a fare innovazione dedicando grande attenzione alla ricerca e contribuendo allo sviluppo della cultura della sostenibilità attraverso attività di informazione e formazione, con lo scopo di massimizzare i benefici per la collettività derivanti dal recupero dei pfu, ha dichiarato il nuovo direttore generale di Ecopneus, Federico Dossena: “Negli anni Ecopneus si è fortemente impegnata per lo sviluppo dei mercati di sbocco della gomma riciclata, un materiale elastico, resistente all’usura, agli agenti atmosferici e chimici, che se inserita in un circuito virtuoso come quello che abbiamo costruito può fare davvero la differenza e contribuire all’economia circolare di molti settori, dall’edilizia, all’industria, allo sport, alle infrastrutture”.

Ricerca e sviluppo: le diverse applicazioni della gomma riciclata

Oltre a promuovere l’efficienza nella filiera del trattamento degli pfu, ha sostenuto il mercato delle applicazioni della gomma riciclata, investendo sui processi e prodotti di trattamento, destinando 13,5 milioni di euro in progetti di R&D per favorire lo sviluppo del mercato delle applicazioni della gomma riciclata, in termini di qualità dei materiali e di ampliamento dei settori applicativi.

La gestione di Ecopneus

La gestione di recupero e riciclo degli pfu rappresenta un caso di eccellenza a livello internazionale che in 10 anni ha portato indiscutibili benefici per l’ambiente quali: l’evitata emissione di oltre 3,36 milioni di tonnellate di Co2 equivalenti, prelievi di materie prime per 3,3 milioni di tonnellate e consumi di acqua di 15,5 milioni di metri cubi. 

Oltre a ciò, è stata ridotta l’importazione di materiale vergine, per un risparmio di oltre 1,15 miliardi di euro.

In termini economici, il sistema ha poi generato un valore di 610 milioni di euro, di cui ben 538 milioni impiegati per remunerare le imprese della filiera per le operazioni di recupero, dalla raccolta ai trasporti, al trattamento. 

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