L’Italia è al decimo posto tra i paesi europei secondo l’Eco Innovation index. Una performance che si ottiene grazie ad un’alta efficienza nell’uso di risorse e nel recupero dei rifiuti. Dato in cui il nostro paese eccelle.
E’ quanto emerge dai dati del Rapporto di Fondazione Symbola con Unioncamere divulgato oggi.
L’impresa green oriented è più competitiva
Aumentano gli eco investimenti nelle imprese che dimostrano una concreta attenzione del comparto equamente distribuita lungo tutto lo Stivale. Un dato che si ripercuote anche nella competitività delle aziende.
Crescono anche le possibilità lavorative con un aumento di richieste di green jobs. I dati al 2021 segnalano 1.600.000 posizioni richieste per cui c’è anche una difficoltà di reperimento di risorse qualificate per il 40,6%.
“L’Italia deve imparare a raccontare meglio le proprie eccellenze” rimarca Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola che ricorda come il manifesto di Assisi proposto dalla Fondazione sottolinei che “non si debba lasciare indietro nessuno” nel corso di questa transizione ecologica.
Neanche a livello tecnologico si dovrebbe restare indietro, per questo tra i punti deboli dell’Italia il rapporto evidenzia anche una arresto nella produzione da energia rinnovabile.
Le #impresegreen sono quelle più #competitive mentre crescono i #greenjobs ma c’è poco personale qualificato. Non cresce invece la produzione di #energiarinnovabile I trend del futuro #economiacircolare #efficientamentoenergetico #tutelaambiente @SymbolaFondazio @erealacci pic.twitter.com/Ip7oO13v5N
— canaleenergia (@canaleenergia) October 25, 2022
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