Rinnovabili: gli investimenti green favoriscono l’occupazione

00024658Secondo un’analisi Unido e GGGI, investire in rinnovabili l’1,5% del PIL permette una crescita sana dell’economia nazionale

Le rinnovabili sono il futuro e il presente, dell’energia ma anche dell’economia globale, l’elemento in grado di spostare gli equilibri e generare ricadute positive sull’intera popolazione. La crisi del settore energetico e l’aumento dei costi in bolletta spingono le famiglie a ricercare nuove soluzioni e a porre le tariffe di energia elettrica e gas a confronto in cerca di soluzioni più vantaggiose.

Le rinnovabili sono la risposta ancora più impattante a un’emergenza energetica che, tra le vicissitudini socio-politiche legate all’accaparramento delle risorse fossili e l’incedere preoccupante dei fattori di inquinamento globale, spingono gli Stati a spostare il focus dei propri investimenti. Investimenti che, come dimostra uno studio di Unido e GGGI, permettono significativi ritorni, espressi in termini di creazione di posti di lavoro e occupazione e distribuzione delle ricchezze.

L’analisi delGreen growth report sugli investimenti in rinnovabili

Nel corso del Vienna Energy Forum 2015, è stato presentato lo studio intitolato Green growth report, realizzato dall’Unido – Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale – in collaborazione con Global Green Growth Institute (GGGI). L’analisi ha indagato sul ritorno dell’investimento garantito dalle risorse rinnovabili, prendendo in esame i valori calcolati nel corso del 2014 in 5 Paesi che hanno dimostrato una significativa attenzione agli sviluppi e alle opportunità del settore: Brasile, Germania, Indonesia, Repubblica di Corea e Sud Africa.

Secondo quanto rivelato nel corso della ricerca, un investimento in energia green pari all’1,5% del PIL nazionale garantirebbe un trend di crescita economica sano e solido, espresso soprattutto attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro. Allo stesso tempo, lo sforzo permette la produzione dell’energia necessaria al sostentamento della crescita nazionale.

Occupazione e green economy

Lo studio si è concentrato sul rapporto tra mercato occupazionale e investimenti su larga scala in energie rinnovabili, indagando sulle politiche poste in essere dai 5 stati presi in considerazione per abbattere le emissioni di anidride carbonica senza inibire la crescita del mercato energetico. Le evidenze emerse dallo studio hanno dimostrato come investire nella green economy generi un guadagno che non è soltanto ambientale bensì economico.

Secondo le stime, per ogni milione di dollari investito in energie rinnovabili, in Indonesia sono stati creati 81,3 posti di lavoro, 33,1 in Sud Africa, 16,2 in Brasile. “Sono già stati fatti notevoli progressi per superare la conoscenza convenzionale secondo cui l’adozione di misure per tagliare i gas serra sia incompatibile con la crescita economica – ha dichiarato il direttore generale di GGGI Yvo de BoerQuesto rapporto sposta il dibattito, fa compiere un altro passo avanti dimostrando che occupazione e sviluppo derivano dalla crescita verde e sostenibile”.

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