Cresce la voglia dei turisti di trascorrere le vacanze a contatto con la natura

Il portale Campeggi.com ha visto crescere i suoi utenti del 27 per cento nel primo quadrimestre del 2023.

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Puglia. Foto Unsplash

Sembra che il mondo del turismo en plein air affascini sempre più persone. Complice il ritorno dei turisti stranieri, fioccano le prenotazioni: a renderlo noto è Campeggi.com nel suo Camping Report del 16 maggio.

Nel primo quadrimestre del 2023, il portale ha visto crescere i suoi utenti del 27 per cento rispetto allo stesso periodo del 2022. Inoltre, le prenotazioni per i mesi estivi sono aumentate del 139 per cento.

Chi sono i turisti che scelgono il campeggio

A cercare sistemazioni all’aria aperta nel nostro Paese sono soprattutto polacchi (+69 per cento rispetto al 2022), tedeschi (+58 per cento), cechi (+44 per cento), danesi (+35 per cento) e olandesi (+18 per cento). Anche gli italiani stessi hanno fatto registrare un incremento delle ricerche del 35 per cento.

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Il 56 per cento delle prenotazioni è stato effettuato da famiglie e piccoli gruppi di amici, la maggior parte dei quali ha scelto una vacanza di sette notti. In quanto alla tipologia delle sistemazioni, emerge una preferenza per villaggi vacanze, ricercati dal 64 per cento degli utenti, seguiti da glamping (16 per cento), camping (12 per cento) e piazzole per camper (8 per cento). Dal punto di vista dei servizi, a interessare particolarmente gli utenti sono le strutture pet friendly e quelle in riva al mare.

CAMPEGGI.COM Camping Report
Diverse, invece, le preferenze degli stranieri che scelgono l’Italia. Al primo posto c’è infatti il Veneto, con il 34% delle ricerche, che registra un netto distacco dalle altre regioni sul podio, ossia Trentino-Alto Adige (9%) e Sardegna (8%).

Outdoor sì, ma senza rinunciare alle comodità

“Questo dato ci dimostra ancora una volta la necessità degli italiani di viaggiare e di ritagliarsi del tempo a contatto con la natura”, spiega Cristian Capizzi, CEO di KoobCamp, il network al quale appartiene Campeggi.com. “Dalla nostra analisi, inoltre, emerge la ragione alla base di questo incremento, che non è legato solo al numero di viaggiatori coinvolti, ma anche e soprattutto alla scelta delle sistemazioni: gli italiani, infatti, prediligono i villaggi e i soggiorni in strutture che offrono case mobili, servizi e comfort che vanno al di là della classica esperienza del campeggio”.

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