Dall’Austria alla Finlandia, prosegue la diffusione dell’idrogeno verde

In Carinzia debutteranno cinquanta autobus a idrogeno, mentre in Finlandia sono cominciati i lavori per lo sviluppo di una Hydrogen Valley.

idrogeno
Gli autobus del progetto H2 Carinthia.

L’idrogeno verde si sta facendo largo nella regione della Carinzia, in Austria meridionale. La prima stazione di rifornimento per i veicoli sarà probabilmente inaugurata quest’anno, grazie al progetto H2 Carinthia. Un’iniziativa di Infineon Technologies Austria, ÖBB-Postbus, OMV, Linde e HyCentA che prevede la messa in circolazione di cinquanta bus alimentati a idrogeno. Ciascuno di essi potrà trasportare più di settanta passeggeri, a una velocità massima di ottanta chilometri orari, percorrendo circa quattrocento chilometri con un pieno.

Verso la neutralità climatica

Lo scopo è quello di decarbonizzare il settore dei trasporti e dell’energia, lungo il percorso dell’Austria verso la neutralità climatica. La Carinzia rappresenta il primo Land austriaco a lanciare una Hydrogen Roadmap 2030, con l’obiettivo di pianificare l’espansione delle infrastrutture necessarie alla diffusione del vettore.

Per sostenere l’industria, le aziende potranno accedere a servizi di consulenza in merito al potenziale dell’idrogeno e alle opportunità di finanziamento. Attualmente, l’industria carinziana utilizza circa 5.400 tonnellate di H2 l’anno, prodotto prevalentemente a partire da fonti fossili. La strategia mira a quadruplicarne l’uso entro il 2030, per arrivare a utilizzare unicamente idrogeno verde (prodotto cioè da fonti rinnovabili) e ridurre le emissioni di CO2 di circa 150mila tonnellate l’anno.

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I vantaggi delle “valli dell’idrogeno”

Parallelamente, nel mese di giugno, Neste Corporation, Gasgrid Finland Ltd, Helen Ltd e Vantaa Energy Ltd hanno avviato alcuni studi preliminari per la creazione di una valle industriale dell’idrogeno nella regione di Uusimaa, in Finlandia. L’obiettivo è quello di aggregare le infrastrutture, insieme ai servizi di stoccaggio e di trasmissione dell’idrogeno rinnovabile, a beneficio di produttori e consumatori.

“Oggi Neste è il più grande consumatore di idrogeno in Finlandia. Abbiamo bisogno di idrogeno rinnovabile per raggiungere i nostri impegni sul clima, tra cui zero emissioni nette entro il 2035. L’idrogeno è una parte essenziale dei nostri processi e una ‘valley’ funzionante in modo efficiente sarebbe un ottimo modo per procurarsi l’idrogeno in futuro”, ha dichiarato Outi Ervasti, vicepresidente Renewable Hydrogen di Neste“Costruire sia l’infrastruttura energetica sia quella di stoccaggio e distribuzione del vettore rappresenta un fattore chiave per il suo sviluppo”.

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