Il ruolo del Gnl nella transizione ecologica del trasporto marittimo

gnl trasporto marittimoLa propulsione marina guarda al Gas Naturale Liquefatto (Gnl) come combustibile del prossimo futuro, secondo quanto emerge dal Forum organizzato oggi 19 maggio da Assocostieri e Assarmatori su “Il ruolo dei combustibili alternativi nella transizione energetica del comparto marittimo”. Appuntamento apripista alla prossima edizione di ConferenzaGNL che si terrà a BolognaFiere, in presenza, dal 6 all’8 ottobre 2021.

Par arrivare a questo traguardo è necessario una conduzione efficace ed efficiente dei procedimenti di Via, come ricorda ad apertura lavori Marika Venturi, presidente Assocostieri. Solo così sarà possibile realizzare gli investimenti infrastrutturali programmati ed il raggiungimento di una piena competitività con il resto d’Europa. Azione su cui il presidente della commissione Via Massimiliano Atelli, Ministero della transizione ecologica, rassicura si stia lavorando per cercare una fattiva collaborazione con tutti i vari proponenti, nel reciproco rispetto dei ruoli.

Retrofit e logistica al centro del Gnl per trasporto marittimo

La transizione energetica apre alla possibilità di rafforzare il ruolo strategico di un trasporto marittimo nel quadro di un sistema logistico sempre più integrato, anche verticalmente, come suggerisce Stefano Messina, presidente Assarmatori.

Nel complesso il ruolo del Gnl è preponderante rispetto gli altri combustibili alternativi quali il metanolo, l’idrogeno e l’ammoniaca, in quanto ancora alla fase prototipale.

Non mancano però le questioni aperte tra cui non ultima la logistica. Serve agire con interventi strutturali per poter adottare il Gnl su larga scala.

Bisogna agire sul refitting delle navi o sulla costruzione di nuove unità a Gnl ma anche sull’articolazione dei depositi nel rispetto della sicurezza per i cittadini e delle praticità della logistica.

Operazioni previste per il rinnovo delle flotte previste già nel fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), di recente approvato dal Governo.

Serve quindi come suggerisce il segretario generale di Conftrasporto, Pasquale Russo, snellire gli iter autorizzativi necessari alla realizzazione degli insediamenti costieri necessari alla filiera del Gnl; contemperare alla sostenibilità ambientale con quella economica e ottenere incentivi economici che sopperiscano a questa fase di transizione tecnologica.

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