Lavori multipli sulla qualità dell’aria

Il Senato impegnato su due Ddl per emissioni e trasporti. Alla Camera interrogazioni e audizioni sugli stessi temi

22 SettembreLa mobilità sostenibile e i suoi effetti sull’ambiente sono alcuni dei temi trasversali che hanno caratterizzato maggiormente i lavori parlamentari di questa settimana.

Senato della Repubblica

Da citare, in primis, la commissione Ambiente che ha avviato martedì l’esame del Ddl n. 870 di conversione in legge del DL 12 settembre 2023, n. 121, recante “misure urgenti in materia di pianificazione della qualità dell’aria e limitazioni della circolazione stradale”.

Sullo stesso tema da segnalare anche la pubblicazione a Palazzo Madama del Ddl FdI n. 776 recante “Disposizioni in materia di diminuzione dei livelli di inquinamento derivante dalla circolazione di veicoli in ambito urbano”.

Tornando alla commissione Ambiente, martedì si è svolta l’audizione di Conferenza Regioni e Unirima sull’adeguamento del programma nazionale di gestione dei rifiuti (le memorie).

Per gli enti locali “non si può ignorare la recente sentenza del Tar Lombardia n. 486/2023 del 24 febbraio 2023 che annulla la delibera Arera n. 363/2021 nella parte in cui ha disposto l’individuazione, a cura delle Regioni, degli impianti minimi”.

Lo stesso giorno le commissioni congiunte Politiche Ue e Bilancio hanno ascoltato in audizione rappresentanti di Terna, Enel, Svimez e Istat sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (le memorie).

Svimez, in particolare, ha ricordato che “la quota di risorse REPowerEU destinate alle regioni del Mezzogiorno è condizionata dalla concentrazione delle stesse sugli incentivi automatici per la transizione verde e l’efficientamento energetico. Al netto delle azioni di sistema, per loro natura non territorializzabili, si stima, che le regioni del Mezzogiorno dovrebbero assorbire meno del 30% delle risorse. A determinare questo risultato concorrono, in particolare, i crediti di imposta green (22%)”.

Prosegue, in Commissione Industria l’esame del Ddl Concorrenza e martedì sono stati ascoltati in audizione sul testo anche Aiget, Arte, Assogas, Energia Libera e Fipe (le memorie).

“La diffusione delle rinnovabili e la progressiva elettrificazione dei processi necessitano, nel medio termine, di una fonte programmabile a supporto, come il gas, che stabilizzi il sistema elettrico e garantisca la disponibilità di energia su base continua”, come sottolinea Assogas nella sua memoria.

Il giorno successivo la stessa commissione Industria ha approvato una proposta di indagine conoscitiva sugli effetti del cambiamento climatico in agricoltura.

Camera dei deputati

Il quadro dei lavori sul tema della mobilità sostenibile si completa con la commissione Trasporti di Montecitorio che martedì, nell’ambito dell’esame in sede referente della proposta di legge 926 recante “disposizioni per la sostituzione degli automezzi e delle attrezzature azionati da motori endotermici con automezzi e attrezzature ad alimentazione elettrica, ibrida o a idrogeno negli aeroporti di interesse nazionale”, ha svolto le audizioni di Coordinamento Free, Legambiente e del Wwf (le memorie saranno pubblicate a questo link).

Il giorno successivo, infine, nella stessa Trasporti la sottosegretaria al Mimit Fausta Bergamotto ha risposto all’interrogazione 5-01347 sul contributo per l’acquisto di colonnine elettriche: “Lo sviluppo della rete di infrastrutture di ricarica costituisce una delle principali condizioni abilitanti per la diffusione della mobilità elettrica e il trasporto sostenibile”.

Aggiornato alle ore 12:00 di giovedì 21 settembre 2023.

Print Friendly, PDF & Email

Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita

Tutti i diritti riservati. E' vietata la diffusione
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
Nato ad Avellino, giornalista professionista, laurea in comunicazione di massa e master in giornalismo conseguito all’Università di Torino. È direttore della rivista CH4 edita da Gruppo Italia Energia. In precedenza ha lavorato nel settore delle relazioni istituzionali e ufficio stampa, oltre ad aver collaborato con diversi media nazionali e locali sia nel campo dell’energia sia della politica. È vincitore di numerosi premi giornalistici nazionali e internazionali.