Avreste mai pensato che i pannelli solari potessero servire anche per… condire la pasta? Grazie all’esperienza pluriennale di Sogliano Ambiente S.p.A., società di gestione dei rifiuti, e ai contatti di Cyrkl, startup green-tech impegnata sul fronte dell’economia circolare, il vetro recuperato dai vecchi pannelli fotovoltaici avrà nuova vita. Per la precisione, verrà consegnato a un’azienda specializzata nella produzione di imballaggi che lo utilizzerà per produrre vasetti e bottiglie per il settore alimentare, come i contenitori per sughi.
La piattaforma di Cyrkl per l’economia circolare
Quella fra il produttore di imballaggi e Sogliano Ambiente, la prima società in Italia che è riuscita ad ottenere l’EoW (End of Waste) sul vetro prodotto dal trattamento del pannello fotovoltaico, è solo l’ultima delle numerose connessioni di successo che Cyrkl ha facilitato nel settore del riciclo.
La piattaforma gestita dalla startup ha già connesso migliaia di aziende in tutto il mondo, offrendo loro l’opportunità di trasformare i rifiuti in risorse preziose. Queste connessioni dimostrano “come la circolarità possa creare opportunità di business sostenibili, riducendo al contempo l’impatto ambientale delle attività industriali”, commenta Simone Grasso, country manager italiano di Cyrkl.
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Il potenziale del riciclo dei pannelli fotovoltaici
In questo caso, ad essere mitigata sarà l’impronta carbonica di strumenti indispensabili per la transizione energetica, grazie alla creazione di un nuovo mercato per un sottoprodotto finora ritenuto di poco valore.
Secondo le stime dell’Agenzia internazionale dell’energia (IEA) e dell’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA), dal riciclo dei pannelli fotovoltaici si potranno recuperare circa 78 milioni di tonnellate di materie prime entro il 2050, per un valore di 15 miliardi di dollari.
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