Idrogeno e non solo, prende forma il polo di recupero innovativo in Molise

Una produzione che guarda ai principi dell'economia circolare trasformando il polo della moda a polo del "recupero innovativo"

idrogeno Molise

Idrogeno da fotovoltaico in Molise, ad aggiudicarsi il finanziamento della Regione di circa 6 milioni di euro è la società RES S.p.A.

L’impianto da 1,95 megawatt, si chiamerà “RES-H2” sarà realizzato nella sede dell’ex Ittiere di Pettoranello del Molise. Sarà in grado di produrre 150 tonnellate di idrogeno l’anno, a partire dal 2025.

Una produzione che guarda ai principi dell’economia circolare

L’obiettivo è produrre energia mediante gassificazione delle frazioni biologiche di trattamento con un elettrolizzatore della potenza di 1 megawatt. L’idrogeno così realizzato andrà ad alimentare la flotta di mezzi per la raccolta dei rifiuti di Smaltimenti Sud, società del Gruppo Valerio. L’azienda infatti nell’arco di cinque anni si impegna a rinnovare il parco veicoli per la raccolta dei rifiuti con veicoli a idrogeno.

Abbiamo individuato nel nostro territorio di riferimento un’iniziativa che sarà alla base anche della riconversione dei sistemi di trasporto e logistica legati ai rifiuti, indissolubilmente connessi al trasporto su gomma, ma che necessitano di un cambio di paradigma per rendere nei fatti sostenibile l’intera catena del valore del recupero dei rifiuti e in linea con i principi dell’economia circolare” spiega Antonio Lucio Valerio, CEO di RES S.p.a..

L’intervento, inoltre, ricade nella ZES (Zona Economica Speciale) Adriatica interregionale Puglia-Molise pertanto gode di una fiscalità vantaggiosa e di un articolato sistema di semplificazioni amministrative.

Da polo della moda a polo del “recupero innovativo”

L’impianto di produzione di idrogeno da acqua di trattamento è parte del progetto di riconversione dell’area da polo della moda italiana a polo del recupero innovativo di materie prime seconde.  Oltre all’idrogeno nell’area sono previsti un impianto di recupero delle plastiche per la produzione di polimeri destinati ai prodotti tessili già autorizzato e il recupero delle poliolefine per la produzione di olio pirolitico. Tutte le strutture sono state già approvate e in parte finanziate.

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