Drs deposito cauzionale imballaggi

Per raggiungere gli obiettivi di raccolta e riciclo europei e ridurre l’inquinamento, l’Italia ha bisogno di adottare un Sistema di Deposito cauzionale, ampiamente diffuso in Europa, che consiste in una piccola somma, deposito appunto, che viene aggiunta sul prezzo di vendita delle bevande e poi interamente restituita, quando la bottiglia o lattina viene riportata in un punto di raccolta.

Dopo l’appello dello scorso novembre al governo Draghi e al ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani, per accelerare l’introduzione del sistema di deposito, l’Associazione nazionale Comuni Virtuosi lancia oggi, venerdì 4 marzo, la Campagna nazionale di sensibilizzazione “A Buon Rendere – molto più di un vuoto”.

Prendono parte all’iniziativa anche A Sud Onlus, Altroconsumo, Greenpeace, Italia Nostra, Kyoto Club, Lav, Legambiente, Lipu-bird life Italia, Oxfam, Marevivo, Pro Natura, Retake, Slow food Italia, Touring club italiano, Wwf e Zero waste Italy.

L’obiettivo della Campagna

La campagna “A Buon Rendere – molto più di un vuoto” mira a sensibilizzare i cittadini, la politica, l’industria delle bevande e della distribuzione organizzata sui benefici di un Sistema di deposito. A questo scopo, la Campagna realizzerà sondaggi, eventi, petizioni e attività di citizen science, cioè report e studi sui materiali che vengono trovati durante i cleanup.

Il fine ultimo è di contribuire ad accelerare i tempi di approvazione di una legge nazionale.

Secondo una ricerca che la Campagna ha commissionato ad AstraRicerche, l’83% degli italiani sostiene l’introduzione di un sistema di deposito.

SDR deposito cauzionale

Le richieste degli aderenti alla Campagna si basano sull’esperienza dei Sistemi di deposito cauzionale (Drs – Deposit return system) che operano da tempo in Europa, pertanto chiedono che sia:

  • di portata nazionale;
  • obbligatorio per i Produttori;
  • che copra tutte le tipologie di bevande in bottiglie di plastica, vetro e lattine.

In questo modo, anche l’Italia si allineerebbe al Drs diffuso da tempo in Europa, rendendo così comune lo sforzo verso la riduzione di inquinamento da plastica.

La differenza è evidente tra i Paesi membri che hanno o meno un sistema Drs: i Paesi che ne sono in possesso hanno un tasso di intercettazione delle bottiglie per bevande del 94%, rispetto al 47% dei Paesi come l’Italia che non ne possiedono uno.
Si può consultare il sito della campagna per trovare approfondimenti di diverso tipo sui Sistemi cauzionali.

Per partecipare alla campagna, si può firmare la petizione di sostegno e contribuire alla sua diffusione. Inoltre, le associazioni nazionali e locali che vogliono aderire aggiungendosi ai partners della campagna trovano tutte le indicazione alla sezione “partecipa” del sito.

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