Convertire energia rinnovabile e acque reflue in idrogeno “verde”, al via SynBioS

Gruppo Hera e Pietro Fiorentini annunciano il progetto innovativo nel corso della fiera GasTECH2022 a Milano. Necessaria una attenzione della regolazione per spingere sull'innovazione

La transizione ecologica passa attraverso una sfida tecnologia e anche la capacità di saper cogliere gli aspetti a 360 gradi che portano a un simile cambiamento. Ne sa qualcosa Gruppo Hera che con Pietro Fiorentini ha annunciato il suo ultimo progetto innovativo nel corso della fiera GasTECH2022 a Milano, ieri 6 settembre. Si tratta di SynBioS un  impianto che va a integrare il depuratore di Corticella, il più grande a disposizione dell’utility. La tecnologia impiegata permetterà di convertire energia rinnovabile e acque reflue in idrogeno “verde” da cui l’azienda produrrà biometano.

Il processo chimico dell’impianto la cui messa in esercizio è prevista per il 2023, permetterà di eliminare dall’atmosfera circa 50 Nm3/h di anidride carbonica e coprire i consumi annui di 1200 famiglie.

Regole certe per valorizzare l’economia circolare

Serve quindi un approccio olistico per ottimizzare i cicli produttivi e on sprecare la materia prima. Una visione che per una realtà come una multiutility è quasi naturale, spiega il direttore centrale reti di Gruppo Hera Alessandro Baroncini.

Con il progetto SynBioS sarà inoltre possibile dare al Regolatore e del Legislatore un’esperienza innovativa così da favorire l’elaborazione delle regole necessarie che ancora mancano al settore per essere al passo con la corsa all’innovazione tecnologica richiesta dalla transizione energetica.

Un impegno su cui Gruppo Hera rinnova la partnership con Pietro Fiorentini. Realtà anch’essa che sta traghettando il proprio know how di settori prima distanti, come le attività offshore su piattaforme di ricerca di idrocarburi, in progetti come questo. “L’economia circolare è una necessità, non è nemmeno più il caso di parlare di opportunità”  rimarca Cristiano Nardi Presidente esecutivo di Pietro Fiorentini.

“Dobbiamo quindi trovare e raccogliere ogni sfida per aumentare questa circolarità. Servono tecnologie abilitanti che necessitano di piloti come questi e poi di trovare una scalabilità per poi arrivare a una produzione massiva” (nel video l’intervista completa).

SynBioS, una soluzione per non sprecare neanche una goccia d’acqua

Un economia circolare di risorse e di know how quindi che guarda all’innovazione e al recupero di tutta la materia prima. In questo caso una risorsa preziosa come l’acqua inizia un nuovo ciclo, difatti i tratta i acque reflue depurate e riavviate a un nuovo ciclo di vita.

 

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Giornalista, video maker, sviluppo format su più mezzi (se in contemporanea meglio). Si occupa di energia dal 2009, mantenendo sempre vivi i suoi interessi che navigano tra cinema, fotografia, marketing, viaggi e... buona cucina. Direttore di Canale Energia; e7, il settimanale di QE ed è il direttore editoriale del Gruppo Italia Energia dal 2014.