Saranno due i bandi previsti per avviare la messa in sicurezza della discarica di Malagrotta, nel territorio di Roma Capitale. I bandi saranno pubblicati a breve con le relative distinte procedure di affidamento.
Si tratta di effettuare la realizzazione della nuova cinturazione di contenimento con un’estensione di sei chilometri e il recupero del pergolato e del biogas, e la realizzazione della copertura impermeabile e l’impiantistica utile alla chiusura della discarica.
L’annuncio in una conferenza stampa in Campidoglio, alla presenza del Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto, del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, del Presidente della Regione Francesco Rocca, l’amministratore giudiziario dell’impianto Luigi Palumbo.
“C’è stato il tempo delle discariche – ha detto il Ministro Pichetto – ma ora bisogna guardare avanti e trasformare i rifiuti in risorsa, anche per l’energia”. “Malagrotta – ha aggiunto – era la più grande discarica d’Europa e quindi questa sarà la più grande bonifica d’Europa. La pubblicazione dei bandi di gara è un passo in avanti tangibile verso la soluzione di una grande questione ambientale della Capitale”. “Si vede – aggiunge il Ministro – l’efficace lavoro tecnico della Struttura guidata dal Generale Vadalà, già impegnata nella bonifica delle discariche abusive sotto sanzione comunitaria: un modello che funziona e che servirà a risolvere nel tempo anche il problema Malagrotta”, ha concluso Pichetto, che ha anche evidenziato l’importanza di questa opera di messa in sicurezza per gli impegni ambientali nazionali e come ulteriore “biglietto da visita” per Roma candidata a ospitare l’Expo 2030.
La bonifica costerà 250 milioni e i lavori andranno avanti fino al 2027
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