Le Olimpiadi invernali del 2022 a Pechino saranno le più green di sempre. Tre settimane prima dell’inizio dei Giochi, che prendono il via il 4 febbraio, è stato presentato dal Comitato olimpico il Rapporto sullo sviluppo della sostenibilità che descrive in dettaglio come la kermesse cinese presenta i progressi compiuti in termini di visione, obiettivi, misure e risultati.
Secondo i dati contenuti nel rapporto, nel 2021 la concentrazione di PM2,5 e altri inquinanti nella capitale cinese ha soddisfatto per la prima volta gli standard nazionali di qualità dell’aria, segnando una pietra miliare nella guerra contro l’inquinamento atmosferico del Paese asiatico. È previsto l’uso dell’anidride carbonica come refrigerante in quattro impianti di sport sul ghiaccio per ridurre le emissioni di 900 tonnellate.
Olimpiadi a emissioni zero: sedi sportive 100% rinnovabili
Gli organizzatori hanno ribadito che l’evento sarà a emissioni zero, con progetti di ponti forestali a Pechino e Zhangjiakou. Tutte le sedi olimpiche saranno alimentate da energia rinnovabile. Nel rapporto viene evidenziato anche l’uso del risparmio energetico e dell’energia pulita per la mobilità che riguarda tutte le autovetture e l’84,9% di tutti i veicoli per i Giochi. In particolare, si contano oltre 800 veicoli alimentati a idrogeno, 370 veicoli elettrici puri, 500 veicoli alimentati a gas naturale, 1.807 veicoli ibridi.
Per oltre sei anni, il Comitato organizzatore delle Olimpiadi invernali di Pechino ha implementato il concetto di hosting olimpico verde, condiviso, aperto e pulito.
Il rapporto, presentato il 13 gennaio scorso, è suddiviso in quattro capitoli:
- Gestione sostenibile delle Olimpiadi invernali di Pechino.
- Costruire un bellissimo sfondo cinese per le Olimpiadi invernali.
- Aggiungere potere allo sviluppo regionale.
- Raccogliere forza per il progresso sociale.
Anche se gli sforzi per raggiungere la neutralità dal carbonio devono ancora affrontare molte sfide, soprattutto per quanto riguarda la regione Pechino-Tianjin-Hebei, la redistribuzione flessibile dell’elettricità generata dall’energia eolica e solare a Zhangjiakou consente alle sedi sportive di utilizzare il 100% di energia rinnovabile. Insieme ai progressi nella mobilità, la sostenibilità è stata messa in evidenza nella promozione delle Olimpiadi e ha avuto origine da anni di continui progressi incrementali nella transizione energetica e nella protezione dell’ambiente.
Riduzione dell’impatto sugli habitat naturali
Particolare attenzione è stata riservata alla gestione sostenibile dell’acqua e all’energia per l’innevamento artificiale. Il rapporto di sostenibilità riflette queste sfide e propone alcuni esempi a modello oltre che nuove considerazioni sul tema. Nel complesso, la costruzione e il funzionamento degli impianti per gli sport invernali segue gli standard più aggiornati per l’ubicazione e la costruzione in relazione ai rischi per l’ambiente, l’ecologia, il cambiamento climatico e la gestione circolare dei rifiuti.
Gli organizzatori affermano nel rapporto che i piani per il Villaggio olimpico di Yanqing sono stati adeguati per preservare 127 alberi autoctoni e 11.027 piante sono state trapiantate dal cluster in aree di conservazione. Nella regione sono stati creati più di 600 nidi artificiali per alleviare l’impatto delle costruzioni sugli uccelli.
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