Bolletta dell’elettricità in aumento del 18,6% nell’ultimo trimestre 2023

Federconsumatori chiede al governo di posticipare l’abolizione del mercato tutelato e istituire un fondo contro la povertà energetica.

Bolletta elettricità ARERA Federconsumatori
Foto Pixabay

Nel quarto trimestre 2023, la bolletta dell’elettricità subirà un incremento del 18,6 per cento, in base all’aggiornamento, da parte dell’ARERA, delle tariffe dell’energia elettrica per i clienti sul mercato tutelato. Questo si tradurrà in una spesa per la famiglia-tipo, nell’anno scorrevole (compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023), di circa 889,60 euro; il 32,7 per cento in meno rispetto ai dodici mesi equivalenti dell’anno precedente (1° gennaio – 31 dicembre 2022).

Caro energia e fine del mercato tutelato, l’appello di Federconsumatori

“Come se non bastasse, ci apprestiamo ad affrontare l’abolizione del mercato tutelato per l’energia e per il gas, che avverrà con troppe criticità. Dalle numerose segnalazioni che ci stanno pervenendo dagli utenti circa le proposte contrattuali delle aziende nel settore del gas, per passare al mercato libero, emergono prezzi più elevati e in nessun caso più convenienti. La fine del servizio, inoltre, sta avvenendo in assenza di una seria campagna di informazione rivolta ai cittadini”, avverte Federconsumatori.


“È necessario infine che il governo, al posto di impegnarsi in operazioni di facciata e bollini pubblicitari, si adoperi per sostenere le famiglie in difficoltà stanziando un fondo contro la povertà energetica, conclude l’associazione.

Un contributo straordinario per i titolari di bonus

Va comunque segnalata una novità introdotta dall’ARERA per l’ultimo trimestre dell’anno: un contributo straordinario crescente con il numero dei componenti familiari, che arriverà in automatico a chi già riceve il bonus elettrico, cioè le famiglie con Isee fino a 15mila euro (30mila euro per quelle numerose).

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L’intervento si affianca a quelli relativi al gas, con la conferma anche nel quarto trimestre 2023 dell’azzeramento degli oneri generali e della riduzione Iva al 5 per cento, come anche per la gestione calore e teleriscaldamento. “Sarà importante, anche in questa stagione invernale, prestare molta attenzione al contenimento dei consumi e, per quanto possibile, a sviluppare investimenti di efficienza energetica, ricorda il presidente dell’ARERA, Stefano Besseghini.

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