Idrico e telecalore, arriva la conciliazione obbligatoria

bollette conciliazione
Foto di Moondance da Pixabay

Dal 30 giugno 2023 prende il via l’obbligo per gli utenti di tentare una conciliazione presso il Servizio Conciliazione dell’Autorità di regolazione su temi di idrico e del telecalore, prima di rivolgersi a un giudice. La conciliazione è gratuita e online.

Lo strumento di conciliazione per idrico e telecalore era già disponibile ma non era obbligatorio. Si tratta di una estensione del sistema di tutele già attivo per l’energia elettrica e il gas, per cui il tentativo di conciliazione è obbligatorio dal 2017.

Come per l’elettrico e il gas l’eventuale accordo sottoscritto tra le parti avrà titolo esecutivo, mentre in caso di insuccesso il tentativo di conciliazione diventerà condizione indispensabile per rivolgersi al giudice.

Come effettuare una conciliazione

Per rivolgersi al Servizio Conciliazione bisogna attendere 50 giorni dall’invio del reclamo per il settore idrico mentre ne bastano solo 40 per il telecalore. In caso di mancata risposta al reclamo oppure a seguito di risposta ritenuta insoddisfacente si può avviare la procedura di conciliazione all’indirizzo conciliazione.arera.it.

L’acceso avviene tramite SPID, sistema pubblico di identità digitale, o carta di identità elettronica. E’ possibile agire anche tramite un delegato.

E’ disponibile anche l’app del Servizio Conciliazione sia su Play Store che Apple Store.Con l’app di può accedere e gestire dal proprio dispositivo mobile (smartphone e tablet) tutti i contenuti della piattaforma online, già fruibili da dispositivo fisso (pc e notebook), in maniera rapida, comoda e intuitiva.

In alternativa al Servizio Conciliazione di ARERA, ai sensi del TICO, è possibile avvalersi degli organismi ADR che rispondono ai requisiti del Codice del consumo e sono iscritti nell’Elenco dell’Autorità, incluse le conciliazioni paritetiche, nonché delle Camere di commercio aderenti alla convenzione fra ARERA e Unioncamere.

Crescita del servizio di conciliazione

Il servizio di Conciliazione ha visto più che raddoppiare le procedure, passando da oltre 10 mila a circa 21 mila l’anno. Il servizio vanta anche un tasso di risoluzione positiva del 69% nel 2022. Un trend di crescita registrato anche per le domande presentate dagli utenti del servizio idrico, pur essendo facoltativo finora tentare la conciliazione, che sono passate da poco più di 300 nel 2018 (anno di attivazione del Servizio per il settore) a oltre 3 mila nel 2022. Lo scorso anno, grazie al Servizio Conciliazione di ARERA clienti e utenti, domestici e non, hanno risolto le controversie con i fornitori di luce, gas, acqua e telecalore, ottenendo o risparmiando 21 milioni di euro.

 

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