oceani

L’8 giugno si celebra la Giornata mondiale degli Oceani nella ricorrenza della Conferenza mondiale su Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro. È questa l’occasione per riflettere sui benefici che il polmone blu èin grado di fornirci e il dovere di ogni individuo e delle comunità di interagire con gli oceani in modo sostenibile.

Uno stile di vita sostenibile è alla base del progetto promosso CertiDeal che ha messo a punto cinque azioni e consigli per fronteggiare il grande problema che incombe sulla salute degli oceani: l’inquinamento.

Oceani: stop rifiuti elettronici

Secondo i dati del report Global E-waste Monitor 2021 la produzione mondiale di rifiuti elettronici è destinata a crescere fino a 74 milioni di tonnellate entro il 2030: Cifre esorbitanti che impongo la necessità di un mercato che si occupi della rigenerazione dell’usato. Un processo che permette di recuperare valore dai prodotti abbandonati riducendo in modo importante la quantità di rifiuti elettronici e il livello di materie prime destinato alla produzione di questi device, si legge nella nota stampa.

Acquistare un nuovo prodotto hi-tech, come viene ricordato, comporta a tutti gli effetti delle conseguenze altamente impattanti sull’ecosistema: scegliere di rigenerarlo e non gettarlo invece fa bene all’ambiente, riduce le emissioni e lo spreco tecnologico, viene sottolineato. Un business, quello del mercato dei ricondizionati che apre un nuovo paradigma per l’elettronica di consumo e alleggerisce la spesa dei consumatori.

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Prodotti sea friendly: mercato in crescita

Stiamo tuttavia assistendo ad una maggiore incidenza di prodotti sostenibili e sea-frendly e a dimostrarlo sono gli ultimi dati del mercato globale dei ricondizionati che da qui al 2024 varrà non meno di 65 miliardi.

Per la realizzazione di un nuovo device vengono utilizzati ben 12 litri di acqua pulita: In Cina con lo sfruttamento del neodimio si genera acqua acida che,combinata a rifiuti con alti livelli di radioattività e metalli pesanti, inquina le falde acquifere. In Cile, Argentina e Bolivia l’uso massiccio di H2O per la produzione litio causa conflitti d’uso con le popolazioni locali, al punto di compromettere la loro sopravvivenza, viene ricordato nella nota stampa.

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Cinque azioni sostenibili per la tutela degli oceani

La Giornata mondiale degli Oceani è quindi un’ottima occasione per riflettere sulle nostre scelte di acquisto e il nostro rapporto con la tecnologia. Per agire concretamente e salvaguardare gli oceani, partendo proprio dallo smartphone, CertiDeal consiglia 5 semplici azioni:

  1. Attenzione alla plastica presente in cover, caricatori, rivestimenti per gli schermi e al corretto caricamento della batteria per conservarle più a lungo.
  2. Corretto smaltimento: l’80% dei rifiuti di plastica negli oceani proviene da terra e parte di questi rifiuti deriva dai dispositivi elettronici.
  3. Lunga vita ai device: acquistando un ricondizionato la vita di un dispositivo si allunga e di conseguenza, si riduce lo spreco tecnologico e la produzione di emissioni di CO2: Riciclare è sempre una buona idea e ridurre la produzione di rifiuti derivanti dall’estrazione e dalla creazione di dispositivi elettronici è ancora meglio per limitare il nostro consumo, nonché l’impatto ambientale, viene sottolineato.
  4. L’uso del wi-fi permette di risparmiare l’energia della rete mobile (poiché si stima che consuma in media 10 volte di meno del mobile). Inoltre, disattivando le applicazioni in background, si può diminuire il consumo dei dati.
  5. Buone pratiche anche a lavoro: ottimizzando l’invio delle e-mail è possibile ridurre il nostro impatto sull’ambiente: una mail di 1 MB emette ben 20 g. di CO2. Infine, attenzione anche alle video call che consumano 10 volte di più di un’ora di audio conferenza.

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