acqua

I Cammini d’Acqua è il nuovo progetto sviluppato da Uniacque, l’azienda pubblica che gestisce il servizio idrico della provincia di Bergamo, in collaborazione con la rivista Orobie. Tra sorgenti, corsi d’acqua, borghi, paesaggi, attraverso un nuovo sistema di itinerari che offrono l’opportunità di conoscere il patrimonio naturalistico, storico, culturale del territorio, valorizzando una delle sue risorse più importanti, il progetto è un esempio di come attraverso la valorizzazione della risorsa idrica sia possibile porre la basi per un turismo sostenibile e slow.

Acqua e territorio per un turismo sostenibile

Due i nuovi percorsi già mappati e tracciati lungo le vie dell’acqua bergamasca, il Cammino dei Fontanili, lungo la media pianura bergamasca, e il Cammino Borlezza, itinerario che segue il torrente Borlezza dal Monte Pora fino al Lago d’Iseo.

Entrambi i percorsi sono destinati a creare una rete di sentieri tematici, mettere in relazione operatori locali e a essere integrati con il sistema di mobilità dolce già presente sul territorio bergamasco: il tutto con l’obiettivo di valorizzare il ruolo culturale, storico, naturalistico e antropologico che l’acqua riveste ancora oggi nello sviluppo delle comunità del territorio.

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La rete dei cammini

Pensato sia per ciclisti esperti che per famiglie con bambini, l’itinerario dei Fontanili si sviluppa lungo la media pianura bergamasca toccando Romano di Lombardia, Covo, Fara Olivana, Bariano, Masano, Pagazzano, Spirano, Urgnano, Cologno al Serio.

Percorrere in modalità slow questo itinerario, circa 60 km pianeggianti, permetterà di andare alla scoperta di un ambiente unico e di un paesaggio fortemente caratterizzato da strutture di particolare interesse storico, come la fortezza viscontea e il Palazzo della Ragione di Romano di Lombardia. Ma la vera attrazione del percorso sono i fontanili: opere di scavo, probabilmente di origine romana, atte ad intercettare la falda acquifera sottostante mediante tubi di ferro.

Il primo fontanile che si incontra è la fontana Armandi, oasi tra i campi, seguita da quello di Oneta a Sera e dalla Fontana del Carmen. Numerosissimi sono gli altri fontanili, polle e risorgive che si possono incontrare nel verde di questo percorso.

Diverso il paesaggio che costeggia il torrente Borlezza, il secondo Cammino d’Acqua. L’itinerario segue il torrente dal Monte Pora fino al Lago d’Iseo, passando da Angolo Terme, Onore, Rovetta, Songavazzo, Cerete, Sovere e Castro. Lungo il corso del Borlezza si incontrano abetaie, praterie, canyon scavati dall’acqua fino agli acciottolati dei borghi lungo il percorso e i pozzi di Cerete il cui sistema alimenta la Val Cavallina. Un torrente di particolare interesse anche dal punto di vista culturale e archeologico grazie alla presenza di torbiere e laghi fossili.

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