Accordo Enea Mite sull’idrogeno

Stanziati 110 milioni dal Pnrr. L'accordo coinvolge anche Cnr e Rse

accordo aziende accordo idrogenoAccordo sull’idrogeno di 110 milioni per sviluppare attività di ricerca e sviluppo tra Ministero della Transizione Ecologica e l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea)

Si tratta di un “primo passo della strategia “idrogeno” programmata dal PNRR e, nonostante le difficoltà di questo periodo, stiamo procedendo nel pieno rispetto del cronoprogramma” commenta Roberto Cingolani, il Ministro della Transizione Ecologica.

I fondi sono del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (M2C2 – Investimento 3.5) e rientrano nella Missione 2 del PNRR, “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, di competenza del Mite: in particolare nella Componente 2, “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile”.

Quest’accordo consente all’Enea di mettere a disposizione la sua trentennale esperienza nel settore dell’idrogeno per favorire il trasferimento tecnologico dei risultati della ricerca e contribuire a rafforzarne il ruolo come uno dei vettori chiave per la decarbonizzazione del sistema energetico ed economico nazionale, con ricadute positive per le filiere industriali e il perseguimento degli obiettivi del Pnrr”, così il presidente dell’Enea, Gilberto Dialuce.

Le attività di ricerca e sviluppo sull’idrogeno di cui si occuperà l’Enea

Nel complesso l’Enea si occuperà di coprire diversi aspetti legati alla ricerca. Le aree tematiche sono definite in un Piano Operativo di Ricerca (POR):

a) produzione di idrogeno verde e pulito;

b) tecnologie innovative per lo stoccaggio e il trasporto dell’idrogeno e la sua trasformazione in derivati ed e-fuels;

c) celle a combustibile per applicazioni stazionarie e di mobilità;

d) sistemi intelligenti di gestione integrata per migliorare la resilienza e l’affidabilità delle infrastrutture intelligenti basate sull’idrogeno.

Altri soggetti interessati all’accordo di ricerca

Nell’accordo rientrano anche i soggetti attuatori esterni dell’Enea. nello specifico si tratta di 20 milioni di euro al Consiglio Nazionale delle Ricerche e 15 milioni di euro al Ricerca sul Sistema Energetico.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza su questa misura prevede complessivamente uno stanziamento di 160 milioni per Ricerca e sviluppo sull’idrogeno.

Leggi anche: Il contributo dell’Enea nella crescita della filiera idrogeno in Italia

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