acqua

“In piena emergenza siccità è davvero assurdo apprendere, dai dati forniti dal segretario generale del distretto dell’Appenino meridionale, che nel Pnrr solo il 2% delle risorse sono destinate all’acqua”. Lo dichiara il presidente della fondazione UniVerde, Alfonso Pecoraro Scanio, a margine della presentazione presso l’Ordine degli Avvocati di Napoli, del rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche 2022 con il focus sul tema Acque sotterranee: rendere visibile la risorsa invisibile.

Siccità: acque sotterranee risorsa essenziale

Come evidenzia il rapporto, già presentato a Roma lo scorso 22 marzo, le acque sotterranee costituiscono una risorsa essenziale, non solo per gli usi civici e i settori industriali, ma anche per l’agricoltura, l’allevamento e le altre attività ad esse collegate, tra cui la trasformazione agroalimentare.

Dai giacimenti blu sotterranei proviene già la metà del volume dei prelievi idrici per uso domestico effettuati dalla popolazione globale e circa il 25% di tutti quelli destinati all’irrigazione, che alimentano il 38% delle terre irrigate a livello mondiale. Per poter soddisfare la domanda globale di acqua e di prodotti agricoli da qui al 2050, è di fondamentale importanza aumentare la produttività agricola attraverso un’intensificazione sostenibile dei prelievi di acque sotterranee, riducendo al contempo l’impronta idrica e gli impatti ambientali della produzione.

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Pecoraro Scanio: “Da Pnrr solo 2% risorse destinate all’acqua”

Per l’ex ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio, “servono azioni decise per gestire il cambiamento climatico in atto, affrontando siccità e alluvioni che saranno più frequenti”, afferma nella nota.

A giudizio del presidente della fondazione UniVerde, il Governo dovrebbe dunque rivedere “questa percentuale ridicola. Il sud per esempio è ricco di acqua ma occorre tutelare le infrastrutture e garantire che restino un bene comune al servizio dei cittadini”.

Curata dalla fondazione UniVerde e dall’Istituto italiano per gli studi delle politiche ambientali, con il supporto del World water assessment programme, la traduzione ufficiale del rapporto Wwap 2022 si propone di mettere in evidenza le acque sotterranee, ponendo l’attenzione sul ruolo, sulle sfide e sulle opportunità specifiche che esse presentano nel contesto della valorizzazione, della gestione e della governance delle risorse idriche a livello mondiale, includendo anche le best pratice per il settore agricolo.

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