giornata mondiale bicicletta

In occasione della Giornata mondiale della bicicletta del 3 giugno, l’Istituto di ricerca Ipsos ha realizzato un report, condotto in 28 Paesi, tra cui l’Italia, sulla mobilità sostenibile, l’utilizzo e la percezione della bicicletta per gli italiani.

Da esso emerge la consapevolezza che la bicicletta svolge un ruolo fondamentale in tema di riduzione di emissioni carbonio e del traffico.

L’utilizzo della bici in Italia

Il 57% degli italiani afferma di saper andare in bicicletta e il 49% di possederne una. Il 26% la utilizza per fare attività fisica e soltanto il 10% per raggiungere il posto di lavoro o studio. L’8% utilizza i sistemi pubblici di condivisione delle biciclette. Il rapporto sottolinea che, soltanto il 6% degli italiani non ha accesso ad un’automobile da poter usare, percentuale più bassa tra tutti i 28 Paesi esaminati. 

Il 37% degli italiani va in bicicletta almeno una volta alla settimana,  percentuale che scende al 13% per coloro che la utilizzano come mezzo di trasporto principale per un tragitto di due chilometri, preceduta dalla camminata a piedi (42%) e dall’utilizzo della propria automobile (29%).

I ciclisti sono ritenuti un pericolo

Nonostante la maggior parte degli italiani (88%) ritenga che la bici abbia un ruolo importante nella riduzione delle emissioni, e del traffico (85%), tuttavia il 62% ritiene che andare in bicicletta nella propria zona sia troppo pericoloso. Viene maggiormente utilizzata in quei Paesi in cui viene percepita come un mezzo di trasporto sicuro come Cina, Giappone e Paesi Bassi.

Nei 28 Paesi considerati nel sondaggio, gli italiani sono tra i cittadini maggiormente d’accordo con il fatto che i ciclisti spesso non rispettano le regole del Codice della strada e, quindi, possono rappresentare un pericolo per pedoni e automobilisti. 

Il 76% ritiene che i ciclisti della propria zona spesso non rispettino le regole del traffico, percentuale più alta tra tutti i 28 Paesi esaminati. Il 70% sostiene che i ciclisti siano un pericolo sia per i pedoni, che per le automobili o moto e motorini. Il 68% ritiene che lo siano per gli automobilisti.

L’infrastruttura ciclistica

Il 43% degli italiani considera le piste ciclabili della propria zona eccellenti, mentre il 71% concorda sul fatto che i nuovi progetti di infrastrutture stradali dovrebbero dare priorità alle biciclette rispetto alle automobili.

Nella maggior parte dei mercati esaminati, la bici esce favorita rispetto alle altre forme di trasporto. 

In Italia, la bicicletta riscuote l’81% dei consensi e la bici elettrica il 77%, seguono l’automobile (68%), moto e motorini al 60%, monopattini al 39% e camion al 34%. 

Print Friendly, PDF & Email

Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita

Tutti i diritti riservati. E' vietata la diffusione
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
Un team di professionisti curioso e attento alle mutazioni economiche e sociali portate dalla sfida climatica.