fotovoltaico

L’Autorità per l’energia elettrica e l’acqua di Dubai (Dewa) ha lanciato la gara d’appalto per la costruzione del parco solare da 900 MW a circa 50 km a sud della capitale dell’omonimo emirato. L’impianto rappresenta la sesta fase del più grande parco fotovoltaico a sito singolo del mondo, il Mohammed bin Rashid Al Maktoum, il progetto che punta a 5 GW di capacità solare al completamento nel 2030.

Da parte sua, il governo tedesco continua a rispondere alla crisi energetica attuando misure a sostegno del fotovoltaico di piccole dimensioni: le agevolazioni fiscali sono destinate a supportare pannelli solari di dimensioni inferiori a 30 kW.

Dubai: appalto parco solare da 900 MW

Il consorzio Acwa è già impegnato nella seconda fase del campo solare con il fornitore spagnolo di servizi di ingegneria Tks. L’utility statale francese Edf ha già iniziato a lavorare alla sezione solare da 800 MW della terza fase, con una fetta di capacità di 200 MW attiva a maggio dello scorso anno. Anche la fase quattro, originariamente destinata a un impianto solare a concentrazione da 700 MW e successivamente ampliata con 250 MW di capacità fotovoltaica, è in fase di sviluppo da parte di Acwa.

Secondo i dati divulgati da Dewa, ​​il parco solare ha attualmente 1.627 MW di capacità di generazione operativa, tra cui la prima fase da 13 MW, il secondo stadio da 200 MW e la terza fase da 800 MW, oltre a sezioni della quarta e quinta che sono ancora in fase di sviluppo.

Una volta completato, il parco solare eviterà l’immissione in atmosfera di oltre 6,5 milioni di tonnellate di emissioni all’anno.

Leggi anche Acea realizzerà il più grande impianto fotovoltaico in Sardegna

Germania: agevolazioni per fotovoltaico sui tetti

Chi installa o gestisce un impianto fotovoltaico di potenza fino a 30 kW su una casa unifamiliare o su un immobile commerciale non dovrà più pagare l’imposta sulla resa elettrica da inizio 2023. Il governo tedesco ha infatti approvato la misura nella legge fiscale: l’esenzione si applica anche alle case plurifamiliari e agli immobili a uso misto che possiedono un impianto fotovoltaico con una potenza di 15 kW.

Inoltre, l’imposta sul valore aggiunto non sarà più dovuta sull’acquisto, l’importazione e l’installazione di impianti e sistemi di accumulo di energia. Il presupposto è che tali impianti siano installati sopra o in prossimità di abitazioni e appartamenti privati, nonché su edifici pubblici e non adibiti ad attività al servizio del bene comune.

Questa esenzione permette anche uno snellimento burocratico dato che gli operatori non dovranno più fare i conti con il cosiddetto Regolamento per le piccole Imprese per ricevere il rimborso. Nell’approvare la novità fiscale, il governo federale si è avvalso del margine di manovra offerto dalla nuova direttiva UE sull’Iva.

Leggi anche Fotovoltaico e pompe di calore, insieme conviene ma solo l’estate

Print Friendly, PDF & Email

Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita

Tutti i diritti riservati. E' vietata la diffusione
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
Un team di professionisti curioso e attento alle mutazioni economiche e sociali portate dalla sfida climatica.