XL-Connect, parte il progetto europeo sullo sviluppo di tecnologie per la ricarica dei veicoli elettrici

Fra i partner dell’iniziativa ci sono anche il Gruppo Estra e l’Università di Firenze.

  • Il progetto XL-Connect, di durata triennale, ha l’obiettivo di sviluppare tecnologie per la ricarica delle auto elettriche e pianificare l’installazione delle colonnine.
  • È finanziato dall’Unione europea e prevede il coinvolgimento di oltre venti partner, fra cui Estra e l’Università di Firenze.
mobilità elettrica, progetto XL-Connect
Le auto elettriche sono attori cruciali del processo di decarbonizzazione del settore dei trasporti © Pixabay

Il 14 febbraio, il Parlamento europeo ha dato il via libera all’accordo che prevede lo stop alle nuove immatricolazioni di veicoli inquinanti (a benzina e diesel) dal 2035. Ciò significa che ci si dovrà orientare su modelli elettrici. E le infrastrutture di ricarica saranno determinanti per la loro diffusione. È in questo contesto che si inserisce la notizia relativa all’avvio del progetto XL-Connect, diffusa il 23 febbraio.

Il progetto, valido dal primo gennaio 2023 al 30 giugno 2026 con un budget di 8,4 milioni di euro, prevede lo sviluppo di tecnologie per la ricarica dei veicoli elettrici ed è finanziato dall’European Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency (CINEA). Vede il coinvolgimento di Estra, dell’Università di Firenze e di altri 22 partner coordinati da VIV – Virtual Vehicle Research, un centro di ricerca e sviluppo per l’industria automobilistica con sede a Graz (Austria).

Modelli previsionali per pianificare l’installazione dei punti di ricarica

L’obiettivo è quello di ottimizzare l’intera catena di valore, dalla fornitura di energia all’utente finale, portando chiari vantaggi a tutte le parti interessate e contribuendo alla pianificazione degli interventi di installazione di punti di ricarica. Da un lato, saranno costruiti dei modelli previsionali a partire da indagini sul comportamento degli utenti e dall’analisi del sistema energetico e delle reti. Dall’altro, lo sviluppo di tecnologie avanzate di ricarica e meccanismi di controllo costituiranno la base per le valutazioni/dimostrazioni virtuali e reali condotte in quattro diversi paesi europei (Belgio, Germania, Italia, Portogallo).

Leggi anche: PNRR, via libera dal MASE alla realizzazione di oltre 21mila colonnine per auto elettriche

Estra contribuirà all’analisi dei dati relativi a utenti e reti e, insieme all’Università di Firenze, fornirà il supporto necessario per installare una colonnina di ricarica in un’area pubblica adiacente a un polo universitario. L’ateneo provvederà inoltre alla messa a punto di un impianto fotovoltaico e coordinerà la realizzazione degli altri dimostratori in cinque differenti sedi europee.

Print Friendly, PDF & Email

Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita

Tutti i diritti riservati. E' vietata la diffusione
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
Un team di professionisti curioso e attento alle mutazioni economiche e sociali portate dalla sfida climatica.