biometano biogas

Approvato in Consiglio dei ministri, lo scorso 5 novembre, il decreto legislativo che permette di recepire la direttiva europea Red II sulla promozione dell’uso di fonti rinnovabili e che introduce anche elementi che consentiranno di sviluppare il biometano.

Le novità introdotte dal decreto

Tra le novità relative alla produzione di biogas e biometano nel settore agricolo, rientrano anche l’aggiornamento delle disposizioni sulla sostenibilità, la revisione del sistema delle garanzie di origine e la creazione di tutto un sistema per la produzione del biometano che prescinde dal suo utilizzo specifico, valido fino al 30 giugno 2026.

“Questo provvedimento è un primo passo determinante per il conseguimento degli obiettivi di decarbonizzazione fissati a livello europeo e nazionale e dei target previsti dal Pnrr, nonché di fondamentale importanza per dare avvio agli investimenti che dovranno essere effettuati in un arco temporale molto ristretto”, dichiara Piero Gattoni, presidente del Consorzio italiano biogas. “Il progetto biometano rappresenta una grande opportunità per il sistema Paese, perché fornisce uno strumento per rendere più efficace e sostenibile il percorso di transizione ecologica del settore agroindustriale e dei settori industriali con consumi termici di difficile elettrificazione, che rappresentano delle eccellenze del nostro made in Italy”.

Successivamente a questa approvazione, andrà completata da un decreto del ministro della transizione ecologica la disciplina di attuazione del Pnrr, per non sforare le tempistiche previste dal Piano.

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