idrogeno

Il vettore idrogeno sta vivendo un momento di grande fortuna, in particolare lungo la filiera dell’automotive. Toyota, protagonista della spinta verso soluzioni a zero emissioni di anidiride carbonica, sta lanciando nuovi propulsori a idrogeno per due dei suoi modelli più consolidati, destinati a sbarcare negli showroom a partire dal 2023. Diversamente dall’attuale Mirai, il propulsore a H2 della prossima Corolla utilizzerà un motore a combustione che brucerà idrogeno al posto della benzina. La prossima Prius utilizzerà il vettore per alimentare un sistema ibrido plug-in.

Toyota lancerà Prius e Corolla a idrogeno nel 2023

L’attuale Mirai genera elettricità dalla reazione tra l’idrogeno e l’ossigeno nella cella a combustibile, azionando così il motore elettrico con l’energia immagazzinata nella sua batteria. Il prossimo modello Corolla alimentato a idrogeno utilizzerà un motore a tre cilindri turbo da 1,6 litri e, stando alle anticipazioni, produrrà emissioni di CO2 vicine allo zero. La Prius di quinta generazione avrà un motore ibrido a benzina da 1,8 litri, seguito dal Phev a idrogeno nel 2023.

È la prima volta che la più grande casa automobilistica giapponese unisce le sue due tecnologie distintive, ibridi plug-in e alimentazione a idrogeno. Scelta con la qualeToyota punta a centrare il proprio obiettivo di neutralità carbonica entro il 2050.

Non solo, perché Toyota ha annunciato che prevede di produrre moduli di celle a combustibile a idrogeno negli Stati Uniti, sempre a partire dal 2023. Gli stack di celle a combustibile, in forma modulare, faranno parte di un kit che sostituirà essenzialmente un tradizionale motore diesel nei camion pesanti. Il sistema può fornire circa 500 km di autonomia con un carico completo di circa 40 tonnellate.

Hyundai svela la sua strategia per la mobilità del futuro: versioni a celle a combustibile di auto commerciali entro il 2028

Anche Hyundai sostiene l’idrogeno come soluzione energetica di punta per la sostenibilità. Con il suo nuovo sistema di celle a combustibile, il marchio sudcoreano fornirà versioni a celle a combustibile a idrogeno per tutti i suoi veicoli commerciali entro il 2028.

L’obiettivo è quello di raggiungere una competitività di costo paragonabile a quella delle batterie per veicoli elettrici entro il 2030. La casa automobilistica ha anche condiviso i dettagli sulla sua auto sportiva a idrogeno ad alte prestazioni a trazione posteriore, la Vision FK, con un sistema di celle a combustibile da 500 kW e 600 km di autonomia che può spingerla da 0 a 100 km all’ora in meno di quattro secondi.

I piani di Hyundai puntano al lancio di due nuovi propulsori a celle a combustibile a idrogeno nel 2023, che l’azienda spera contribuiranno a rendere mainstream questa tecnologia entro il 2040. La terza generazione dello stack di combustibile a idrogeno arriverà a potenze da 100 kW o 200 kW per, rispettivamente, autovetture e veicoli commerciali. La stessa casa automobilista ha oggi sul mercato un autobus a celle a combustibile, l’Elec City Fuel Cell, con 115 esemplari in circolazione in Corea del Sud, e un camion a celle a combustibile, lo Xcient Hyundai, 45 dei quali sono stati lanciati in Svizzera lo scorso anno.

La società ha annunciato che lancerà anche un Suv alimentato a celle a combustibile dopo il 2025, nonché altri quattro veicoli commerciali entro la fine del decennio. L’azienda mira a fornire la tecnologia delle celle a combustibile anche per veicoli di emergenza, navi, merci, tram, carrelli elevatori e altri veicoli per processi industriali.

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