Raccogliere e analizzare in tempo reale informazioni utili per migliorare la sicurezza e flessibilità del sistema elettrico regionale. E’ quanto ha istallato e sviluppato Terna in Veneto. Sono circa 500 i sensori per il monitoraggio di alcuni territori che prevalentemente ricadono nelle province di Belluno, Verona e Vicenza.
Il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, e l’amministratore delegato di Terna, Luigi Ferraris, hanno firmato oggi un Protocollo d’intesa per l’avvio di una sperimentazione relativa all’utilizzo della rete elettrica regionale ai fini del monitoraggio ambientale del territorio sull’#IoT4TheGrid, ossia l’utilizzo della rete per il monitoraggio del territorio grazie alla tecnologia dell’Internet of things (o “Internet delle cose”).
Terna e Regione Veneto collaboreranno per lo sviluppo di strategie finalizzate alla condivisione dei dati raccolti e alla valutazione della fattibilità di ulteriori proposte di Use case di interesse collettivo.
Un’occasione per aumentare la “sicurezza” e la “flessibilità” della rete come ha dichiarato l’amministratore delegato di Terna, Luigi Ferraris, parte delle nuove sfide imposte dalla “transizione energetica in atto”.
Un sistema di monitoraggio ambientale a tutela della sicurezza ancora più centrale dopo quanto accaduto con il “Vaia” come ha sottolineato Luca Zaia, Presidente della Regione del Veneto: “Grazie all’accordo con Terna, saranno raccolti e messi a disposizione delle strutture regionali, Protezione civile in primis, dati, aggiornati in tempo reale e integrati, indispensabili a pianificare interventi, soprattutto in caso di emergenze di particolare impatto. Il progetto rappresenta un’esperienza nuova e importante per la Regione, in uno dei campi di maggiore sviluppo nell’innovazione: Internet of Things, contesto tecnologico, che permette di raccogliere, elaborare e rendere utilizzabili milioni di dati. Un politico, un amministratore pubblico, per prendere decisioni deve poter contare su strumenti adeguati. In questo caso, il protocollo d’intesa con Terna, oltre ad ampliare la rete delle collaborazioni, ci metterà a disposizione milioni di dati per continuare a garantire il massimo dell’efficienza delle nostre strutture, in particolare della Protezione Civile, fiore all’occhiello riconosciuto a livello nazionale”.
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