“Nella legge di bilancio sono stati già individuati, per cominciare, 20 milioni di euro all’anno per le Zea“. Lo ha annunciato questa mattina il ministro dell’Ambiente Sergio Costa nel corso del brindisi di Natale con la stampa. Con l’obiettivo di rendere la governance dei parchi “qualcosa di solido”, queste risorse “saranno a disposizione di comuni che ricadono nell’area dei parchi e di imprese green, previo decreto attuativo del ministero dell’ambiente”.
Il ministro Costa ha ricordato l’impegno assunto all’inizio della legislatura per promuovere “una visione politica” di “Italia paese parco” e “creare una prospettiva che superi il ministro del momento e si integri anche dentro il Sistema Italia”. In particolare, ha ricordato, una percentuale ancora bassa di comuni, 500 su circa 9.000, fanno parte degli enti parco: “Creare un misto tra tutela della biodiversità ma anche promozione economica e sociale” permetterà di creare “nuovi posti di lavoro”.
La “norma è di tipo sperimentale”, ha evidenziato il ministro, “siamo i primi in Europa. Ieri alla riunione dei ministri dell’ambiente a Bruxelles ho ricevuto i complimenti per il lavoro che stiamo promuovendo”. L’idea è di promuovere “un ecoturismo” e “una visione internazionale al concetto di parco nazionale” anche attraverso nuovi accordi siglati tra gli enti parco italiani e quelli di Norvegia, Svezia e Cina.
Il ministro ha annunciato altre importanti novità per il prossimo anno. L’aumento delle risorse per interventi di riduzione delle emissioni di CO2 e di adattamento ai cambiamenti climatici, che quest’anno sono state pari a 85 milioni di euro. La firma di un accordo di governo con i ministri della Salute, Speranza, dell’Istruzione, Fioramonti, dello Sport, Spadafora, per promuovere la realizzazione di una sentieristica più inclusiva per ragazzi con maggiori difficoltà. “Lo firmeremo l’anno prossimo “. Infine le aree marine protette: “Abbiamo trovato il modo di farle”.
La “norma sperimentale” approvata quest’anno, con ogni probabilità, l’anno prossimo sarà affiancata da un altro tassello importante in tema di legislazione ambientale. “Entro il 31 gennaio 2020 depositeremo in Parlamento con procedura accelerata il Collegato ambientale. E’ un libro aperto da scrivere. Chiedo a Federparchi di farmi avere idee robuste”.
Il mese di gennaio si aprirà con la nomina dei nuovi direttori generali a capo delle divisioni previste dal regolamento di riordino. E forse già il prossimo anno sarà terminata la riqualificazione della sede del ministero: “Sarà la più ecologica di tutta Europa”.
Nel corso dell’evento è stato presentato il portale Sapori dei parchi, ospitato all’interno del sito del ministero dell’Ambiente, che contiene informazioni sulle produzioni agroalimentari di qualità e sull’offerta turistica dei parchi.
All’incontro sono intervenuti anche il sottosegretario Roberto Morassut; il capo di gabinetto Pier Luigi Petrillo, il direttore generale Maria Carmela Giarratano, che, come annunciato dal ministro, sarà toccata dal riordino e coinvolta in una nuova direzione, il presidente di Federparchi Giampiero Sammuri, i presidenti, i direttori e i responsabili di tutti i parchi nazionali.
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