Cacer, strumento di stabilità della rete e di coinvolgimento sociale

Il commento nel corso del convegno “Nuove strategie energetiche e modelli di valorizzazione economico sociale” di Enea

I primi conguagli relativi alle Comunità energetiche rinnovabili, Cer, arriveranno a giorni con comunicazione delle quote eccedenti. Un segnale positivo per uno strumento che vede le , Configurazioni di Autoconsumo per la Condivisione dell’Energia Rinnovabile, Cacer, come sottolinea Paolo Arrigoni presidente del Gse  permette di contrastare il problema dell’over produzione e over generazione assicurando stabilità delle reti. 

Non solo: “In futuro le Cer saranno uno strumento straordinario anche per sfruttare conto termico fare efficienza e servizi ancillari” per questo Arrigoni si dichiara “molto positivo che ci sarà un futuro per le Cacer anche dopo gli incentivi”. Inoltre è innegabile l’effetto sulle Cer sia di costruzione e miglioramento della rete sociale sul territorio che di divulgazione della conoscenza della transizione energetica a livello capillare.

L’intervento nel corso del convegno “Nuove strategie energetiche e modelli di valorizzazione economico sociale” presso la delegazione di Roma della Regione Lombardia oggi 21 maggio organizzato da Enea.

Rispetto il recente decreto che aggiusta il tiro sulle Cer firmato il 16 maggio dal Ministro Pichetto Fratin, e non ancora operativo, il Presidente del Gse sottolinea quattro grandi elementi di innovazione:

  1. innalzamento soglia abitanti a da 5mila a 50mila.
  2. Maggiore flessibilità nei tempi di entrata in esercizio 30 giugno da data di entrata in esercizio ma da conclusione lavori ma bisogna avviare un avvio dell’impianto entro dicembre 2027 o entro 24 mesi massimo. “modifica determinante per consentire esito del contributo”.
  3. Decurtazione della tariffa incentivante non si applica nemmeno se il consumo viene fatto dalle persone fisiche.
  4. Possibilità di richiedere anticipo del 30%.

Intanto la crescita dello strumento è evidente. Rispetto le 1100 domande presentate sono state ammesse già 60% con 660 domande così suddivise:

  • 53% Comunità energetiche rinnovabili
  • 28% autoconsumatori individuali
  • 17% gruppi autoconsumatori collettivi
  • 2% altre configurazioni

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Giornalista, video maker, sviluppo format su più mezzi (se in contemporanea meglio). Si occupa di energia dal 2009, mantenendo sempre vivi i suoi interessi che navigano tra cinema, fotografia, marketing, viaggi e... buona cucina. Direttore di Canale Energia; e7, il settimanale di QE ed è il direttore editoriale del Gruppo Italia Energia dal 2014.