GNL, il ruolo dell’India nell’aumento della capacità di rigassificazione asiatica

L’India contribuirà per il 22 per cento all’aumento della capacità di rigassificazione del continente asiatico da qui al 2027, secondo gli analisti di GlobalData.

GNL India
Foto di Roy Kim su Pexels

Gli analisti di GlobalData prevedono che la capacità globale di produzione di gas naturale liquefatto (GNL) aumenterà dai 487 milioni di tonnellate per anno (mtpa) del 2022 a 929 mtpa nel 2027, con un tasso di crescita medio annuo del 12,9 per cento. La capacità di rigassificazione dovrebbe aumentare dai 49.881 bcf (billion cubic feet) del 2022 a 82.100 bcf nel 2027, con un tasso di crescita del 10 per cento annuo. Nel 2022, gli Stati Uniti vantavano la più elevata capacità di liquefazione a livello globale, pari a 98 mtpa, mentre il Giappone aveva la più elevata capacità di rigassificazione, pari a 10.726 bcf.

Cresce la domanda di energia da parte delle famiglie e delle industrie indiane

L’India contribuirà per il 22 per cento all’aumento della capacità di rigassificazione del continente asiatico da qui al 2027, una percentuale seconda solo a quella della Cina. Si parla di 4.870 bcf, 3.239 dei quali provenienti da nuovi progetti e i restanti dall’espansione di impianti esistenti.

“L’India sta aggiungendo una significativa capacità di rigassificazione come parte dei piani del governo volti a portare la quota di gas naturale nel mix energetico del Paese dal 6,3 al 15 per cento entro il 2030. Una strategia che mira a soddisfare la domanda sempre crescente di gas naturale proveniente sia dal settore industriale sia da quello domestico”, spiega Himani Pant Pandey, analista Oil & Gas di GlobalData.

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I principali progetti da monitorare in India

Jafrabad Floating è il più grande progetto di rigassificazione in partenza nella nazione: gestito da Swan LNG Pvt Ltd, entrerà probabilmente in funzione nel 2024 con una capacità di 244 bcf, che potrà raggiungere i 487 bcf entro il 2027.

Il secondo maggiore contribuente sarà il terminale di rigassificazione del porto di Jaigarh, gestito da H-Energy Pvt Ltd, destinato a incrementare la sua capacità di 390 bcf entro il 2025.

“Con una capacità di 292 bcf, Jaigarh Port Floating sarà il terzo più grande impianto di rigassificazione indiano al 2027. H-Energy gestirà anche questo terminale, con il Gruppo Hiranandani che deterrà il 100 per cento del capitale del progetto”, conclude l’analista di GlobalData.

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