La modularità alla base della resilienza della rete

SolarwattScalabilità. Flessibilità. Resilienza. Tre parole chiave che sintetizzano lo scenario energetico del breve-medio termine, caratterizzato dalla decarbonizzazione e delocalizzazione della produzione energetica a favore di un sistema in grado di usare i nodi off grid per stabilizzare e bilanciare la rete. La risposta al cambiamento climatico, all’aumento della temperatura globale e alle migrazioni legate alla geopolitica dell’energia è rappresentata (anche) da sistemi di produzione e di stoccaggio in grado di rispondere ai repentini e improvvisi cambiamenti del clima.

Sempre più utenti attenti ai propri consumi e al proprio impatto sull’ambiente si convergono alla modularità, sia in termini di abitazione – ci sono tanti esempi soprattutto oltre oceano – che di immagazzinamento dell’energia.

Per rispondere a questa esigenza Solarwatt, azienda tedesca produttrice di pannelli fotovoltaici e sistemi di stoccaggio che solo in Italia ha un installato FV di 200 MWp, ha elaborato la soluzione con architettura modulare e configurabile MyReserve Matrix. Evoluzione del prodotto MyReserve – che sarà commercializzato in Italia a partire dal mese di marzo – la versione Matrix sarà lanciata sul mercato nostrano nel periodo estivo dopo aver ottenuto delle “certificazioni particolari”, come sottolineato da Giorgio Soloni, Managing Director di SOLARWATT Italia, nell’evento di presentazione del prodotto: “Il nostro sistema in corrente continua richiede che, in caso di sottofrequenza, la batteria ceda parte dell’energia immagazzinata alla rete”. In questo “l’Italia è un’antesignana”, prosegue Soloni, “dal 2018 probabilmente anche in Germania la rete chiederà ai sistemi di accumulo in corrente continua di supportare il sistema quando andrà in sottofrequenza”.

A contraddistinguere il prodotto è, appunto, la configurazione scalabile che lo rende adatto ad ogni tipo di applicazione, da quella residenziale a quella industriale, oltre alla praticità di installazione: ogni sistema di accumulo è formato dal pacco batteria MyReserve Pack, composto da 24 celle che possono essere sostituite singolarmente, e dal modulo elettronico MyReserve Command che include sensoristica, sistemi di connessione e software di gestione. Ogni blocco pesa circa 25 kg e, per una maggiore sicurezza, il pacco batteria presenta un guscio in alluminio dello spessore di 13 mm. Inoltre, è possibile monitorare il livello di carica di Matrix attraverso il sistema “energy manager”, ha spiegato Soloni, grazie al “sistema di energia autoapprendente che registra il fabbisogno energetico dell’utente giorno per giorno, o ora per ora, e compie una valutazione sul momento in cui la batteria deve essere carica”. Modalità diverse per evitare sprechi e allungare il tempo di vita del dispositivo che è stimato in 15 anni – coincidente al tempo di rientro dell’investimento che, per la versione di 4,4 MWh, ammonta a 6.000 euro.

L’architettura modulare del sistema offre vantaggi significativi anche agli installatori, per i quali la conoscenza approfondita di questi due moduli è sufficiente per realizzare sistemi di qualunque capacità e prestazione – ha specificato in conferenza stampa Andreas Gutsch, Direttore Generale del centro tecnologico SOLARWATT Innovation e Responsabile dello sviluppo della batteria MyReserveQuesto implica tempi di apprendimento ridotti, magazzino più snello, e una riduzione dei costi di trasporto, oltre a installazioni più facili e più veloci”.

E lo stoccaggio di energia sembra “risentire” dell’eccessiva vicinanza con il fotovoltaico: l’azienda ha dichiarato di guardare con interesse all’eolico e al settore della mobilità elettrica – lo dimostra anche la presenza di Stefan Quandt come maggiore azionista sia di Solarwatt che di BMW.

Fermo restando la necessità di adeguarsi alle “procedure per l’adattamento dei sistemi di storage alla regolamentazione dei diversi paesi”, come sottolineato da Carsten Bovenschen, Direttore Finanziario dell’azienda, che “coinvolgeranno un solo modulo, e non l’intero sistema” determinando “importanti economie di scala”.

Di seguito il video servizio sull’evento di presentazione a Berlino di MyReserve Matrix con le interviste a Andreas Gutsch, Direttore Generale del centro tecnologico SOLARWATT Innovation e Responsabile dello sviluppo della batteria MyReserve e a Giorgio Soloni, Managing Director di SOLARWATT Italia.

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