RinnovabilivarieokNel corso del 2019 il comparto delle energie rinnovabili ha registrato una crescita della capacità di generazione a livello globale di 176 Gigawatt rispetto all’anno precedente. Un valore, tuttavia, in leggero calo rispetto alla crescita registrata nel 2018 sul 2017, pari invece a 179 GW. A scattare questa fotografia è il nuovo rapporto Renewable capacity statistics 2020”, realizzato dall’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (Irena) secondo cui, a livello globale, l’anno scorso, le Fer hanno rappresentato il 72% di tutta la crescita di nuova potenza. 

Fer superano fonti fossili

In generale la crescita del comparto delle rinnovabili, seppure lievemente rallentata rispetto al 2018, è riuscita comunque a superare quella dei combustibili fossili di un fattore di 2,6, confermando così il  primato registrato per la prima volta nel 2012. Nello specifico, il solare e l’eolico hanno contribuito al 90% della capacità totale rinnovabile aggiunta nel 2019.

“L’energia rinnovabile è una fonte di energia a basso costo che isola i mercati energetici e i consumatori dalla volatilità, sostiene la stabilità economica e stimola la crescita sostenibile” – ha spiegato in una nota il direttore generale di Irena Francesco La Camera – è chiaro che molti paesi e regioni riconoscono ormai quanto la transizione energetica può dare risultati positivi”.

“Sebbene la traiettoria sia positiva, è necessario però fare di più per mettere l’energia globale su un percorso di sviluppo sostenibile e di mitigazione del cambiamento climatico. Entrambi questi elementi offrono significativi vantaggi economici”, ha aggiunto La Camera.

“In questo momento difficile, ci viene ricordato l’importanza di introdurre resilienza nelle nostre economie. In quello che deve essere il decennio dell’azione, sono necessarie politiche abilitanti per aumentare gli investimenti e accelerare l’adozione delle energie rinnovabili”, ha concluso.  

Fer rappresentano il 70% dell’espansione di capacità totale

Dal report emerge inoltre come le fonti rinnovabili abbiano rappresentato almeno il 70% dell’espansione della capacità totale in quasi tutte le regioni nel 2019. Unica eccezione sono l’Africa e il Medio Oriente, dove il dato si attesta rispettivamente al 52% e al 26% delle aggiunte nette. “L’espansione della capacità non rinnovabile a livello globale – spiega la nota di Irena – ha seguito l’andamento a lungo termine nel 2019, con una crescita netta in Asia, Medio Oriente e Africa e un forte calo in Europa e Nord America”.

Dati per comparto

Passando ai dati per singolo comparto, dal report emerge come il fotovoltaico abbia avuto un incremento di 98 GW nel 2019, il 60% dei quali era in Asia. L’energia eolica è aumentata invece di quasi 60 GW, guidata dalla crescita in Cina (26 GW) e negli Stati Uniti (9 GW). Le due tecnologie generano ora rispettivamente 623 GW e 586 GW, quasi la metà della capacità rinnovabile globale. 

Per quanto riguarda l’energia idroelettrica, la bioenergia, l’energia geotermica e marina l’espansione è stata modesta, pari  rispettivamente a 12 GW, 6 GW, 700 MW e 500 MW. “L’Asia era responsabile di oltre la metà delle nuove installazioni nonostante si espandesse a un ritmo leggermente più lento rispetto al 2018. La crescita in Europa e Nord America è aumentata di anno in anno. L’Africa ha aggiunto 2 GW di capacità rinnovabile nel 2019, metà dei 4 GW installati nel 2018”, spiega la nota di Irena.

Impatto dell’emergenza Coronavirus sul comparto Fer

“Quest’anno – ha spiegato il direttore di Irena La Camera, facendo una riflessione sugli effetti della pandemia sul comparto rinnovabili – doveva essere un punto di svolta per il clima e lo sviluppo sostenibile, con il 2020 che segna l’inizio del decennio di azione. La pandemia inaspettata, con le sue conseguenze devastanti per le comunità e le economie, sta modificando i piani, interrompendo le tendenze e testando le ipotesi. Dobbiamo ancora vedere i contorni del mondo post-Covid”. 

“La crescente perdita di vite umane è devastante e lo stress per le comunità e le economie richiederà strategie ponderate e di vasta portata – ha aggiunto – è necessaria una prospettiva più ampia, che consideri l’energia, la società, l’economia e l’ambiente come parti di un sistema unico e olistico”.

La risposta deve fornire più di un semplice salvataggio per le strutture socioeconomiche esistenti. Oggi più che mai le politiche pubbliche e le decisioni di investimento devono allinearsi alla visione di un futuro sostenibile e giusto. Tali impegni sono certamente ambiziosi. Ma sono interamente realizzabili solo con una risposta collettiva e coordinata“, ha concluso.

Leggi anche:”Obbligazioni verdi, Irena: “Strumento innovativo che può aiutare a convogliare capitale sulle fer”

Vedi intervista video a  Francesco La Camera, dg Irena su ruolo di energie rinnovabili sempre più il driver dell’innovazione, dello sviluppo infrastrutturale e della decarbonizzazione nel corso dell’European utility week 2019 (dal 2020 l’evento cambia nome e si chiama Enlit).

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