Nella regione dell’Humber, una delle zone più inquinate dell’Inghilterra, alcune aziende del settore energetico hanno destinato delle risorse finanziarie alla realizzazione di un vero e proprio cluster a zero emissioni di carbonio, come spiega un articolo del Guardian.
Un’alleanza per ridurre le emissioni
Si tratta di un’alleanza tra le diverse realtà del settore, raffinerie ma anche centrali elettriche che operano nella regione, per testate soluzioni tecnologiche all’avanguardia per ridurre le emissioni create dai diversi cicli produttivi, catturando questi gas prima che si disperdano in atmosfera. Tra le misure al vaglio dei membri del cluster la cattura del carbonio generato dai processi industriali che usano gas naturale per produrre idrogeno da impiegare in svariati ambiti. “Questa è un’enorme opportunità per accelerare una crescita industriale green nella regione dell’ Humber e allo stesso tempo supportare industrie importanti ad adattarsi al futuro”, spiega sul Guardian Lord Haskins, presidente dell’associazione locale per le imprese del territorio.
Australia, emissioni di gas serra in aumento
Rimanendo in tema di emissioni inquinanti, uno studio ha evidenziato come il dato relativo alle concentrazioni di gas serra in Australia sia in continuo aumento. In particolare è stato certificato per il 2019 un aumento dello 0,6% rispetto all’anno precedente, con un dato complessivo di 538,9 milioni di tonnellate. Questo valore è legato principalmente al settore delle esportazioni del gnl, che hanno avuto da sole un aumento di 4,7 mln di ton nel corso dell’anno.
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