Una settimana di attenzione per i biocarburanti sostenibili per l’aviazione. In Commissioni riunite 2a e 8a, espresso parere favorevole sullo schema di dlgs sulle disposizioni sanzionatorie per la violazione degli obblighi in materia di diffusione e fornitura. Mentre la X Commissione Attività produttive ha svolto l’8 ottobre l’audizione informale di rappresentanti dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcom) in merito al recente provvedimento sanzionatorio adottato nei confronti di talune società del settore petrolifero per intese e abuso di posizione dominante in materia di prezzo del biocarburante per autotrazione.
Infine le Commissioni riunite II Giustizia e IX Trasporti hanno svolto il 7 ottobre le audizioni informali sullo Schema di decreto legislativo recante disposizioni sanzionatorie per la violazione degli obblighi in materia di diffusione e fornitura di carburanti sostenibili per l’aviazione di cui al regolamento (UE) 2023/2405.
A rispondere i rappresentanti dell’Ente nazionale per l’aviazione civile (ENAC), che definisce “uno step fondamentale il Dlgs”.
La rappresentante di Aeroporti 2030 assicura che “il trasporto areo crede in Saf ma il regolamento europeo ha delle criticità” nello specifico ne evidenzia tre:
- Divario di costo rispetto ai biofuel;
- il rischio di delocalizzazione della produzione in zone non funzionali per i Saf stessi;
- sbilanciamento regolatorio tra UE e resto del mondo.
“Unica osservazione sul regolamento la norma prevede un articolato procedimento per il gestore e che non abbia mai adottato tutte le misure necessarie per l’accesso delle quote carburanti” e grande apprezzamento infine per l’articolo 13comma 2 che prevede come eventuali sanzioni vanno a sostenere la ricerca e l’innovazione.
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Assaeroporti sottolinea l’importanza di aumentare l’offerta dei Saf.
Unione energie per la mobilità si dichiarano “perplessi su gap a 150mila euro della sanzione” ricordando come servano “regole chiare”. Sono intervenuti anche ITA Airways e di Legambiente e WWF.
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Arera, avvio esame del decreto-legge
Le Commissioni riunite VIII Ambiente e X Attività produttive, in sede referente, hanno iniziato l’esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge 3 ottobre 2025, n. 145, recante Misure urgenti per assicurare la continuità delle funzioni dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) (C. 2642 Governo – Rel. per la VIII Commissione: Semenzato, NM(N-C-U-I)M-CP; Rel. per la X Commissione: Giovine, FdI).
I lavori della VIII Commissione
In VIII Commissione Ambiente, in sede consultiva ha concluso, esprimendo un parere favorevole alla V Commissione Bilancio, l’esame del Documento programmatico di finanza pubblica (Doc. CCXLIV, n. 1 e Allegati – Rel. Milani, FDI).
In sede audizioni informali ha svolto, nell’ambito dell’esame in sede referente delle proposte di legge C. 535 Santillo e C. 2332 Mazzetti recanti delega al Governo per l’aggiornamento, il riordino e il coordinamento della disciplina legislativa in materia edilizia, le audizioni di rappresentanti di: Associazione nazionale dei responsabili unici del progetto (ASSORUP), Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa (CNA) e Confartigianato, Confindustria Assoimmobiliare, Confcooperative e Confcooperative Habitat, Confedilizia, Unione nazionale italiana dei tecnici degli enti locali (UNITEL), UNIONSOA – Associazione nazionale società di attestazione, – Unione SOA italiane
Tassa sui rifiuti speciali, audizione di Confindustria
La VIII Commissione ha quindi effettuato l’8 ottobre il ciclo di audizioni informali, anche in videoconferenza, nell’ambito dell’esame della proposta di legge C. 1989 Cavandoli, recante interpretazione autentica del comma 649 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, in materia di applicabilità della quota fissa della tassa sui rifiuti alle aree produttive di rifiuti speciali, ascoltando i rappresentanti di Confindustria.
Settore tessile, audizioni
La X Commissione Attività produttive, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul settore tessile, anche alla luce della recente evoluzione della normativa europea, ha svolto l’8 ottobre l’audizione di rappresentanti di Fulvia Bacchi dg Unic, Concerie italiane e Tessili vari. “Siamo un settore coinvolto indirettamente nella direttiva del 2023 la pelle ma allineato con i principi basi” eppure vogliamo agire in “contrasto al green pushing” sottolineando come sia in Italia prodotto in maniera sostenibile. “Vorremmo un regolamento europeo che tuteli i termini pelle, cuoio e pelliccia in ottica di armonizzazione” conclude.
Sistemi di guida autonoma, audizioni
La IX Commissione Trasporti ha svolto le audizioni informali di Pierfrancesco Maran, parlamentare europeo, componente del Comitato per il futuro della scienza e della tecnologia (STOA), e degli esperti della materia, Giovanni Piglialarmi, Edoardo Carlo Raffiotta, Sergio Matteo Savaresi, Stefano Sordelli, nell’ambito della discussione congiunta delle risoluzioni 7-00263 Raimondo, 7-00321 Pastorella, 7-00327 Casu e 7-00332 Iaria, recanti iniziative in materia di sistemi di guida autonoma.
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