Inizia la nuova raccolta differenziata alla Reggia di Caserta

Dalla sinergia tra Conai, comune di Caserta e Museo, nasce un progetto di responsabilità condivisa per l’ambiente​

L’iniziativa vuole dotare la Reggia di Caserta di un nuovo sistema di raccolta differenziata.

Il 20 dicembre scorso il piano, realizzato nell’Istituto del Ministero della cultura, co-creato e sostenuto da Conai con il patrocinio del comune di Caserta,​ è stato presentato sui canali social del Museo e del Conai.

Conai imballaggi
foto Conai

Come è strutturata la raccolta dei rifiuti

I contenitori per i rifiuti sono 161, ideati su misura in base a un design coerente con l’impatto visivo della Reggia di Caserta. Si tratta, infatti, uno dei palazzi reali più belli e visitati al mondo.

Cinque tipologie di raccolta previste: plastica e metalli; carta, cartone e cartoncino; organico e bioplastiche compostabili; vetro.

Infine, il non differenziabile, per tutto ciò che non è imballaggio o che non può essere avviato a recupero.

Crediamo fortemente nella responsabilità condivisa verso l’ambiente e nell’urgenza di avviare azioni concrete, costanti e puntuali per contribuire a salvaguardare il futuro e migliorare la qualità degli spazi di vita”. Spiega Tiziana Maffei, direttore Reggia di Caserta.

I contenitori si trovano in tutte le aree della Reggia di Caserta: nella zona del Parco Reale e del Giardino Inglese, nella zona Palazzo aperta ai visitatori e agli uffici.

Il primato della Reggia

Con questa iniziativa la Reggia di Caserta diventa il primo bene architettonico che è anche patrimonio Unesco a dotarsi di un sistema ideato dal Conai per la raccolta differenziata puntuale dei materiali di imballaggio.

Carlo Marino, sindaco di Caserta, conferma: “Quando le istituzioni lavorano insieme si produce qualità e si realizzano modelli da esportare anche in altre filiere, sui temi ambientali e su ogni altro tema”.

Il programma si prepara a diventare progetto pilota delle nuove Linee guida sviluppate da Conai per la tutela dei luoghi di interesse storico, archeologico e architettonico.

L’attenzione alla tutela dell’ambiente, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu, si conferma così una priorità per il Museo Reggia di Caserta.

Luca Ruini, presidente Conai, conclude: “” Un nuovo progetto di raccolta differenziata pensato non solo per i turisti, ma per tutti coloro che vivono ogni giorno la. È un vero e proprio punto di partenza per lo sviluppo di linee guida dedicate alla differenziata, che potranno poi essere adottate da tutti i siti che sono patrimonio UNESCO”.

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Pubblicista dal 2007, scrive per il Gruppo Italia Energia.