bonus mobilitàSono pronte le regole per fruire del nuovo bonus mobilità sostenibile, il credito d’imposta nella misura massima di 750 euro previsto per chi ha sostenuto spese per l’acquisto di mezzi e servizi di mobilità a zero emissioni rottamando un vecchio veicolo di categoria M1. Il provvedimento che definisce i criteri e le modalità dell’istanza è stato firmato il 28 gennaio dal direttore dell’Agenzia delle entrate e approva il modello di comunicazione che i contribuenti dovranno trasmettere a partire dal 13 aprile e fino al 13 maggio prossimi. Il credito, utilizzabile esclusivamente nella dichiarazione dei redditi, è fruibile non oltre il periodo d’imposta 2022.

Bonus mobilità sostenibile

Il credito d’imposta, fino a 750 euro, viene riconosciuto alle persone fisiche che dall’1 agosto 2020 al 31 dicembre 2020 hanno sostenuto spese per l’acquisto di biciclette, monopattini elettrici, e-bike, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in sharing o sostenibile. Per accedere all’agevolazione, nel limite complessivo di spesa di 5 milioni di euro, è necessario aver consegnato per la rottamazione, nello stesso periodo, un veicolo usato di categoria M1 rientrante tra quelli previsti dalla normativa in materia (art. 1, comma 1032 della legge n. 145/2018).

Leggi anche Sharing mobility, triplicati servizi in cinque anni. Città italiane top in Europa

Come usufruire dell’agevolazione

Per fruire del bonus mobilità occorrerà comunicare all’Agenzia delle entrate, dal 13 aprile al 13 maggio 2022, l’ammontare delle spese sostenute e il credito d’imposta richiesto inviando il modello approvato con il provvedimento, utilizzando il servizio web disponibile nell’area riservata del sito o i canali telematici della stessa Agenzia.

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente nella dichiarazione dei redditi in diminuzione delle imposte dovute e, come specificato, può essere fruito non oltre il periodo d’imposta 2022. Entro 10 giorni dalla scadenza del termine di presentazione dell’istanza sarà resa nota la percentuale di credito d’imposta spettante a ciascun soggetto richiedente, sulla base delle richieste ricevute.

Leggi anche Micro-mobilità: Mims e aziende di sharing insieme per aumentare la sicurezza

Print Friendly, PDF & Email

Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita

Tutti i diritti riservati. E' vietata la diffusione
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
Un team di professionisti curioso e attento alle mutazioni economiche e sociali portate dalla sfida climatica.