Risparmiare sulla fornitura di energia elettrica è un pensiero fisso per molte famiglie italiane quando si vedono addebitare bollette dai costi astronomici. Scegliere un contratto vantaggioso confrontando le offerte delle varie compagnie erogatrici è il primo passo da compiere per ridurre l’importo delle bollette. Anche adottare dei comportamenti più “green” potrebbe essere d’aiuto, non solo al portafoglio, ma anche all’ambiente. Spegnere le luci quando non servono o evitare di lasciare gli apparecchi elettronici in modalità stand-by, sono due modi intelligenti per iniziare a ridurre il consumo energetico della propria abitazione. Anche la scelta degli elettrodomestici è un punto da considerare per chi desidera risparmiare: essi sono infatti responsabili del 75% del consumo medio di una famiglia, per questo diventa molto importante preferire quelli a basso consumo energetico.
Per identificare gli elettrodomestici a basso consumo che permettono di risparmiare sulla bolletta della luce, l’Unione Europea ha introdotto l’obbligo di un’etichetta che fornisce al consumatore le caratteristiche dell’apparecchio e la sua classe di consumo di energia. La classificazione degli elettrodomestici viene espressa con le lettere A, che rappresenta la classe di consumo più basso, fino alla G, cioè gli elettrodomestici con minore efficienza energetica.
Grazie alla produzione di elettrodomestici sempre più performanti sotto l’aspetto dei consumi, a partire dal 2011 la classificazione è stata ulteriormente ampliata introducendo delle sotto categorie,A+, A++ e A+++. Il miglioramento dei consumi ha portato a differenze importanti anche all’interno della classe A. Pensiamo, infatti, che un elettrodomestico A++ è in grado di consumare la metà dell’energia di uno in classe A.
Un altro elettrodomestico che contribuisce parecchio al consumo energetico è il frigorifero. In questo caso, oltre a scegliere una classe energetica A o superiore, è consigliabile prestare attenzione allarumorosità, al sistema di sbrinamento e alla classe del congelatore. La scelta di una categoria Tropicale o Subtropicale, inoltre, garantisce il buon funzionamento dell’apparecchio anche con elevate temperature esterne.
In moltissime case è presente anche la lavastoviglie, elettrodomestico classificato anch’esso secondo la tabella dei consumi energetici. In questo caso sono importanti sia la classe di efficienza energetica quanto il consumo di acqua per ogni ciclo di lavaggio.
Oltre alla scelta oculata di elettrodomestici a basso consumo energetico, si può risparmiare anche optando per contratti di fornitura in linea con le nostre esigenze. Un aiuto in questo senso viene dai siti di comparazione prezzi presenti sul web.
A cura di Simona Torrettelli
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.