Risparmio E1526304238368

Diffondere le informazioni relative al bonus elettrico per allargare così la platea dei beneficiari che risultano essere ancora pochi rispetto alle stime degli aventi diritto. E’ con questo obiettivo che l’associazione di consumatori Codici, insieme ad altre 14 associazioni nel corso del 2016, ha organizzato ben 75 incontri territoriali per far sì che chi ha diritto di usufruire di queste riduzioni possa avere tutte le informazioni utili a inoltrare la richiesta in maniera corretta e ottenere le riduzioni in base al reddito e alla composizione del nucleo familiare.

Le novità introdotte nel 2016

Il Ministero dello Sviluppo economico ha introdotto una serie di novità già a partire dal 29 dicembre 2016, poi in vigore da gennaio 2017. Lo sconto applicato sulla bolletta annua – spiega Codici in una nota – verrà infatti aumentato dal 20 al 30%, in secondo luogo verrà incrementato il tetto ISEE per poter accedere all’agevolazione da 7.500 a 8.107,5€. Infine sarà prevista la possibilità di inoltrare la domanda per via telematica”.

Richiesta del bonus per disagio fisico

Tra le motivazioni per richiedere il bonus anche il disagio fisico, a prescindere dalla fascia di reddito familiare, “a patto che presso l’abitazione risieda un malato grave costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita”.

A chi rivolgersi per ulteriori informazioni

Per informazioni sul bonus i cittadini si possono rivolgere al Comune di residenza o al Centro di Assistenza Fiscale (CAF), o presso un altro ente designato dal Comune. Se anche questi ultimi avessero dei dubbi, possono rivolgersi a loro volta all’Autorità per l’Energia (AEEGSI) o all’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI).

Il progetto Assist

Proprio alla lotta alla povertà energetica è dedicato il progetto europeo Assist, di cui vi avevamo parlato qualche tempo fa sul nostro sito. Si tratta di un’iniziativa che mira a promuoverne la conoscenza tra i cittadini più vulnerabili, supportandoli anche nell’accesso a strumenti come il bonus energetico. Assist è partito il 1° maggio 2017 ed è finanziato dalla Commissione Europea.  Viene promosso in Italia, Belgio, Finlandia, Polonia, Regno Unito e Spagna.

Il TED per supportare i cittadini

In particolare uno dei punti chiave del progetto è la figura del TED, il tutor energetico domestico. Si tratta di una figura di riferimento a cui i cittadini possono rivolgersi per chiedere consulenza sui temi dell’efficienza e del risparmio energetico.

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