Con l’aumento delle temperature aumentano condizionatori ed emissioni

I risultati dello studio a cura degli economisti ambientali Francesco Colelli ed Enrica De Cian dell’Università Ca’ Foscari Venezia e del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici e da Ian Sue Wing dell’Università di Boston.

aumentano condizionatori

La necessità di climatizzare l’aria per resistere all’aumento di temperature può portare a un aumento delle emissioni annuali di CO2 tra 7 e 17 milioni di tonnellate in Europa, e tra 38 e 160 milioni di tonnellate in India. A causarlo l’uso esteso dei condizionatori che potrebbe aumentare di circa il doppio in Europa e di quattro volte in India e il conseguente aumento di consumo di energia elettrica.

E’ quanto rivela uno studio, primo nel suo genere, che analizza l’impatto del cambiamento climatico sulla domanda di condizionatori e di elettricità per il raffrescamento in Europa e India al 2050.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Scientific Reports dagli economisti ambientali Francesco Colelli ed Enrica De Cian dell’Università Ca’ Foscari Venezia e del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici e da Ian Sue Wing dell’Università di Boston.

Nel mirino le attuali fonti energetiche come spiega Enrica De Cianprofessoressa di Economia ambientale a Ca’ Foscari e coordinatrice del progetto di ricerca che ha ispirato lo studio: “Con una produzione di elettricità ancora basata essenzialmente su fonti fossili, il condizionatore come strategia di adattamento al caldo rischia di compromettere l’impegno per la mitigazione, cioè per l’abbattimento delle emissioni di gas climalteranti”.

Oltre alle emissioni aumentano anche i costi di elettricità

“In alcuni paesi come l’Italia e la Spagna – aggiunge Francesco Colelli, ricercatore coautore dello studiol’adozione dell’aria condizionata come adattamento all’aumento delle temperature comporterà anche un aumento nei consumi elettrici di picco, effetto che a sua volta potrebbe rendere più costosa la fornitura di energia elettrica e aumentare gli investimenti in impianti di generazione e trasmissione necessari a far fronte ai nuovi livelli di domanda di elettricità”. Già solo in Italia si stima un aumento della domanda del 16% rispetto ai dati attuali.

Per far fronte a questo scenario di aumento dei prezzi servirebbe una notevole crescita nell’efficienza energetica media dei condizionatori venduti. Qui nel mirino è l’India, in cui secondo i ricercatori, vengono istallate machine ampiamente al di sotto dell’efficienza dei migliori modelli già disponibili.

In questo uno strumento da utilizzare, secondo gli studiosi, è l’aumento dei prezzi del carbonio del 5-30%. Valore stimato in un precedente studio sul tema pubblicato dal team di ricerca.

Pro e contro dell’aumento di uso dei condizionatori

Non solo elementi negativi. L’aumento di uso di aria condizionata porterà anche dei benefici. In primis la diminuzione dell’esposizione al calore della popolazione. un dato valutato del -40% in Europa e del -35% in India.

 

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