Sud America, Francia e Spagna: l’espansione delle aziende italiane all’estero

Bioraffinerie, rete e fotovoltaico: gli esempi di Maire tecnimont, Prysmian group, Eni, Snam

sostenibilità smart city mondo terra aziende iot bioplasticheLe nostre aziende continuano la loro espansione: stavolta dal Sud America fino in Francia passando per la Spagna.

Maire tecnimont costruirà con Essential energy una bio raffineria in Sudamerica

Nextchem, controllata da Maire tecnimont ed Essential energy Usa corp (Eec), uno dei più importanti produttori di biocarburanti in Sudamerica, ha definito, il 15 febbraio scorso, un contratto di Front end engineering design e il relativo Protocollo di intesa diretti alla costruzione di una bioraffineria in Sud America.

L’infrastruttura sarà destinata alla produzione di Renewable diesel (RD). Il RD è utilizzato a livello globale come carburante per veicoli, permettendo una riduzione di CO2 e gas serra pari a circa l’80% rispetto al kerosene da petrolio. L’impianto convertirà oli vegetali e scarti di grassi animali in Hvo (Hydrogenated vegetable oils) per poi usarli come gasolio “verde”. Il gruppo Maire tecnimont ha una solida esperienza come Epc contractor nei servizi energetici, anche in Sud America. Inoltre, Nextchem è attiva in diversi progetti per la transizione energetica, con focus sull’implementazione di soluzioni per la riduzione dell’impronta carbonica attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie per la produzione di carburanti green, biochemical e prodotti chimici circolari da rifiuti.

Pierroberto Folgiero, amministratore delegato del gruppo Maire tecnimont e di Nextchem, commenta in una nota stampa: “Il nostro business nel settore dei biofuel e, in particolar modo nel segmento del Renewable diesel, sta gradualmente crescendo e il Sud America è un’area che ci interessa molto. Le linee politiche verso basse emissioni di carbonio in Nord America e in Europa stimoleranno una forte domanda e prezzi premium: questo, insieme alla disponibilità di tecnologie validate e solide capacità di Epc, apre ad un percorso di successo per investimenti di questo tipo. Siamo orgogliosi di essere partner di una società leader di settore come Essential energy Usa corp. in questa iniziativa industriale di scala mondiale, che rafforza le capacità Epc del gruppo Maire tecnimont nella chimica verde e nel mercato dei biofuel”.

La bioraffineria sarà dimensionata per produrre 200.000 tonnellate annue di High quality renewable diesel da feedstock biologici di seconda generazione. Sarà completata entro il 2023.

Prysmian group rafforza la sua presenza nella rete di trasmissione francese

Prysmian group, attore di spessore globale nel settore dei sistemi in cavo per l’energia e le telecomunicazioni, ha concluso un altro contratto quadro con Réseau de transport d’electricité (Rte), l’operatore del sistema di trasmissione elettrica in Francia. La multinazionale con sede a Milano si occuperà della fornitura, dei giunti e del collaudo dei sistemi in cavo ad alta tensione in corrente alternata (High voltage alternating current – Hvac) per le connessioni interrate della rete da 90 kV fino a 400 kV.

Con quest’ultimo accordo prosegue la collaborazione con l’azienda transalpina, sfruttando i propri centri di ricerca a Gron e Montereau, dove si producono cavi ad alta tensione e la tecnologia P-laser impiegando oltre 1.400 addetti, come sottolineato in una nota da Laurent Tardif, ad di Prysmian group south Europe region: “Siamo orgogliosi di avere un ruolo chiave nel potenziamento di un’infrastruttura così strategica per la Francia, mettendo a disposizione la nostra tecnologia in cavo interamente made in France. Nell’ambito della nostra collaborazione pluriennale con Rte, Prysmian ha già fornito soluzioni in cavo innovative, efficienti e sostenibili per la trasmissione di energia, sia sottomarine sia terrestri”. Questo accordo quadro conferma la profondità del rapporto tra Prysmian e Rte.

Continua l’espansione di Eni in Spagna: acquisiti tre nuovi progetti fotovoltaici da X-elio

X-elio è tra le aziende di riferimento a livello mondiale nei progetti di energia rinnovabile, con una presenza importante in Spagna. Il 18 febbraio scorso Eni ha concluso un contratto con X-Elio per l’acquisizione di tre progetti fotovoltaici nel meridione del paese iberico, per una capacità complessiva di 140 MW.

Le due aziende hanno iniziato le trattative per una collaborazione strategica finalizzata allo sviluppo di progetti di energia verde in Spagna, dove Eni punta a una crescita pari a 1 GW nei prossimi 5 anni, contribuendo al raggiungimento dell’obiettivo di 5GW di capacità installata da rinnovabili entro il 2025. L’accordo prevede che il trasferimento dei progetti sarà soggetto alle consuete autorizzazioni, a partire dal secondo semestre del 2021.

Eni sarà responsabile della realizzazione degli impianti e della commercializzazione dell’energia elettrica. L’ad di Eni Claudio Descalzi spiega l’operazione: “Questa iniziativa rafforza in modo significativo la presenza di Eni nel mercato spagnolo con un grande investimento nel campo delle energie rinnovabili e integra i business dell’azienda già esistenti nella regione. Lo sviluppo di progetti fotovoltaici è in linea con la nostra strategia a sostegno della transizione energetica ed è un elemento chiave dell’impegno dell’azienda verso una riduzione delle emissioni di CO2. Questa acquisizione, inoltre, consentirà di sfruttare future sinergie con il business luce & gas retail”.

Snam premiata per la sostenibilità ai Seal awards 2020

I Seal (Sustainability, environmental achievement & leadership) awards 2020 sono un riconoscimento destinato alle aziende più trasparenti e orientate verso pratiche sostenibili di spessore globale. Snam è stata selezionata tra le cinquanta aziende più sostenibili al mondo, premiata nella categoria Seal organizational impact award, che aggrega due valutazioni di sostenibilità di livello globale: la A-List del Cdp (ex Carbon disclosure project) e il Corporate sustainability assessment (Csa, ora incluso in S&P Global esg); Snam è stata anche inserita nella lista “A” di Cdp delle aziende più impegnate nella lotta al cambiamento climatico.

Il risultato sottolinea l’impegno di Snam nelle dimensioni Esg (Environmental, social, governance), centrali nel piano strategico 2020-2024. La sensibilità in tema ambientale è rafforzata nell’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040, tra le prime aziende del proprio settore.

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Pubblicista dal 2007, scrive per il Gruppo Italia Energia.