Progetto Iter Ansaldo Energia

Raggiunto un importante traguardo da parte di Iter, il progetto internazionale finalizzato a realizzare un reattore a fusione nucleare di tipo sperimentale: la prima sottosezione della camera al plasma è stata spostata e posizionata nella sua destinazione finale. 

Un’impresa titanica dato che il peso complessivo del componente e delle attrezzature per il sollevamento, sono pari a 1.380 tonnellate. Inoltre, queste ultime, sommate al carico, hanno reso possibile agli operatori della gru un margine di soli 20 cm dal muro di cemento che delimita il pozzo di assemblaggio della macchina. La precisione dunque è stata millimetrica nel posizionare un componente alto come un edificio di sei piani e del peso di quattro Boeing 747 a pieno carico.

Questo primo traguardo nell’assemblaggio del Tokamak segna una nuova tappa nell’impegno di Ansaldo Nucleare a sostegno del progetto Iter e, più in generale, nella creazione di competenze industriali a 360 gradi, dall’ingegneria alle costruzioni, per rendere lo sfruttamento del nucleare da fusione un’opzione concreta per il futuro dell’energia” ha dichiarato Roberto Adinolfi, presidente e amministratore delegato ad interim di Ansaldo Nucleare.

La parte della macchina spostata è un nono della camera plasma toroidale. È un insieme formato da un settore di una camera da vuoto a 40°, dotata di schermi termici rivestiti in argento e due elettromagneti superconduttori verticali a forma di D, denominati bobine di campo toroidali. Della camera completa faranno parte altri otto insiemi simili e la sovrastruttura della bobina di campo toroidale.

I componenti sono stati sollevati in verticale su una culla di “ribaltamento” creata appositamente e poi trasferiti su un’attrezzatura verticale in grado di attaccare il settore del vacuum vessel al suo centro.

L’operazione di sollevamento ha avuto bisogno di diversi mesi di preparazione per il team Iter e Dynamic Snc, joint venture franco-italiana composta da Ansaldo Nucleare, Endel Engie, Orys Group Ortec, Simic, Ansaldo Energia e Leading metal mechanic solutions SL. Sul posto, l’operazione è stata svolta da Dynamic Snc con l’operatore di gru Foselev e metrologi coordinati dall’Organizzazione Iter. 

Attualmente, il componente si trova sospeso sui suoi supporti mentre i metrologi Iter prendono le misurazioni definitive del posizionamento.

“Dynamic e tutti i suoi partner ringraziano l’Organizzazione Iter per aver avuto la possibilità di contribuire a questo importante traguardo nello sviluppo futuro di un’energia più sostenibile” afferma Luigi Papini, Dynamic project director. “Ansaldo Nucleare è onorata di aver coordinato con successo una squadra così performante”. 

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