caro carburante

Il Governo ha prorogato ancora il taglio delle accise sui carburanti fino al prossimo 5 ottobre per ridurre il prezzo finale dei carburanti. L’ultima scadenza era prevista per il 20 settembre, dopo questa proroga, sarà poi il prossimo Governo a dover intervenire per contenere i prezzi di diesel e benzina. 

Il taglio delle accise è di 0,25 centesimi al litro più Iva per benzina e diesel, mentre per il Gpl la riduzione è pari a 8,5 centesimi di euro più Iva. 

I prezzi di benzina, diesel e Gpl

Dagli ultimi dati di Quotidiano Energia i prezzi dei carburanti risultano in rialzo: la benzina in modalità self service vede il prezzo medio nazionale a 1,775euro al litro, con i diversi marchi compresi tra 1,761 e 1,789euro al litro, mentre la benzina senza logo costa 1,768 euro al litro.

In modalità servito invece, il costo sale a 1,926euro al litro, con gli impianti dei marchi che applicano prezzi tra 1,851 e 1,987euro al litro; quelli no logo 1,826 euro al litro.

Invece, per quanto riguarda il diesel in modalità self service, il prezzo medio nazionale è pari a 1,848euro al litro, con le compagnie tra 1,839 e 1,853 euro al litro; senza logo è pari a 1,850 euro al litro. 

In modalità servito, il costo è di a 1,991euro al litro, con i punti vendita delle compagnie che praticano prezzi compresi tra 1,939 e 2,047 euro euro al litro; senza logo è pari a 1,904 euro al litro.

Il Gpl si attesta tra 0,802 e 0,830 euro al litro (no logo 0,799 euro al litro). 

Il prezzo medio del metano per autovetture si attesta tra 2,500 e 3,049 euro (no logo 2,716 euro).

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