Il Ministero dei Trasporti conferma lo stanziamento complessivo di 361,78 milioni di euro per la nascita del Sistema nazionale delle ciclovie turistiche. Si tratta di un’infrastruttura che promuove la mobilità dolce e che dovrebbe portare a centinaia di chilometri di percorsi ciclabili nel nostro Paese: dal Grab di Roma, il Grande raccordo ciclabile, alle Ciclovie del Sole e del Vento (Verona-Firenze e Venezia-Torino); dalla ciclovia dell’Acquedotto pugliese a quelle del Garda, della Sardegna e della Magna Grecia; e poi la ciclovia Tirrenica, la ciclovia Adriatica e la Trieste-Lignano Sabbiadoro-Venezia. Ad annunciarlo il Capo di Dicastero Danilo Toninelli per voce del sottosegretario Michele Dell’Orco in Conferenza unificata con le Regioni, lo scorso 17 luglio.
Schema del decreto pronto
Attualmente “lo schema di decreto, predisposto dal ministro Toninelli di concerto con il ministro della cultura Alberto Bonisoli è pronto”, spiega il MIT in una nota, e “individua i criteri di ripartizione delle risorse stanziate nel 2015 e nel 2016, disciplinando la progettazione e realizzazione delle opere”. E’ inoltre previsto la costituzione di un tavolo permanente di monitoraggio per la verifica del raggiungimento degli obiettivi.
Ripartizione delle risorse stanziate
Il Ministero dei Trasporti, spiega la nota, è solo in attesa, per ripartire le risorse stanziate, dell’invio da parte delle Regioni degli studi di fattibilità, finanziati con circa 5 milioni di euro nel maggio 2017. Il MIT auspica che l’invio avvenga “quanto prima così da rendere il Sistema nazionale delle ciclovie turistiche una realtà”.
Opere in “perfetta simbiosi con il territorio”
“Si tratta di un importante investimento per il destino economico di tante aree del Paese: finalmente si punta su opere in perfetta simbiosi con il territorio circostante, sulla mobilità sostenibile e in particolare la ciclabilità e su una forma di fruizione turistica del territorio che porterà certamente posti di lavoro e opportunità economiche per i territori attraversati dalle ciclovie. Un progetto trasversale, condiviso e sostenuto da diverse forze politiche, e finalmente attuato”, sottolinea il MIT.
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