Innovare e saper conciliare il tema della efficienza energetica, passando dall’efficienza energetica all’efficienza di sistema. Questa la sfida che l’industria si sta trovando davanti e per cui secondo Maurizio Delfanti ad di Rse nel corso del seminario “Energia per innovare il futuro” organizzato da Rse e AbbVie, “saper declinare queste misure vestendole sui diversi settori industriali è strategico”. Riferendosi a piani industriali e strategici come il Pniec, il Green deal ma anche una risposta all’emergenza sanitaria vissuta nel 2020. “Solo conoscendo bene le filiere nazionali possiamo fare bene il nostro lavoro” conclude Delfanti.
Passare dall’efficienza energetica all’efficienza di sistema
È necessario passare dall’efficienza energetica all’efficienza di sistema, spiega Marco Borgarello, responsabile Gruppo di ricerca efficienza energetica Rse. E’ importante avere un approccio che guardi ai “benefici multipli” di questa visione riferendosi anche alle innovazioni possibili con i fondi messi a disposizione da Industria 4.0. Per questo oltre a guardare ai consumi energetici è importante valutare gli effetti a cascata su efficienza dei processi completi come: acqua, suolo, rifiuti, forza lavoro. Un percorso che fa salire il livello di priorità strategica delle azioni di efficienza energetica anche nel know how e nella dirigenza aziendale.
L’accordo Rse, AbbVie
Azione su cui l’ente di ricerca si propone come tramite per valorizzare gli investimenti aziendali in innovazione come il caso virtuoso di AbbVie.
Un percorso per l’innovazione dell’uso dell’energia che non è semplice e richiede una grande volontà, come sottolinea Daniela Toia, direttore di stabilimento AbbVie Italia, è difficile ma “bisogna continuare a studiare e sognare” per migliorarsi.
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